Con l’arrivo del caldo tutti pensano a come installare il condizionatore senza spendere una fortuna, tra le varie opportunità vi è un bonus condizionatore da sfruttare anche senza ristrutturare l’immobile.
Ecco tutti i modi per avere il bonus condizionatore e risparmiare.
Anche se molti parlano di un bonus condizionatore, in realtà non si tratta di un vero bonus ma un rimborso delle spese sostenute attraverso le detrazioni Irpef.
Il primo modo per avere il bonus condizionatore è effettuare una ristrutturazione dell’immobile in cui deve essere collocato. In questo caso ci sono due possibilità: inserire il condizionatore all’interno della ristrutturazione, oppure avvalersi del bonus mobili ed elettrodomestici. Cambiano però i limiti di spesa quindi è bene riflettere per evitare di non ottenere tutte le agevolazioni. Ricordiamo che il bonus mobili può comnunque essere richiesto solo nel caso in cui nell’immobile, o sua pertinenza, sia stata eseguita una ristrutturazione.
Il bonus ristrutturazioni consente di ottenere il 50% di spesa nel limite massimo di 96.000 euro di spesa. Si possono quindi ottenere detrazioni Irpef per 48.000 euro con un piano di rimborso in 10 rate di uguale importo. Il bonus mobili ed elettrodomestici, invece, per il 2024 ha un limite di spesa molto basso, infatti lo stesso è fissato in 5.000 euro, si possono quindi ottenere 2.500 euro di detrazioni Irpef, ma nel caso in cui si vogliano acquistare anche altri prodotti, ad esempio altri elettrodomestici come forno, lavastoviglie oppure si vogliano comprare arredi, si rischia di superare il limite di spesa e non avere copertura per tutte con la detrazione Irpef.
L’ultima possibilità è l’ecobonus, si tratta di un bonus riconosciuto nel caso in cui siano effettuati dei lavori che consentono di migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile. Di conseguenza scegliere un condizionatore a risparmio energetico consente di ottenere lo sgravio fiscale. In questo caso si può ottenere una detrazione del 65%, per la sostituzione dell’impianto esistente con uno ad alta efficienza energetica, fino alla soglia di spesa massima fissata a 30.000 euro. In questo caso non è necessario effettuare una ristrutturazione per ottenere l’agevolazione fiscale.
Qualunque sia lo strumento utilizzato per ottenere il bonus condizionatore, è necessario ricordare che per ottenere l’agevolazione i pagamenti devono essere effettuati con strumenti tracciabili.
Nell’effettuare il pagamento deve essere indicato il codice fiscale del beneficiario delle detrazioni fiscali e del titolare di partita Iva che effettua il pagamento.
Leggi anche: Bonus mobili anche con ristrutturazini in garage e box
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…