Bonus Estate 2024 sono diverse le agevolazioni ancora richiedibili, ma ecco una breve panoramica di ciò che è ancora disponibile
L’estate 2024 è ormai arrivata e con essa anche un’ondata di caldo africano. Così ci si chiede se ci sono ancora bonus disponibili per rinfrescare casa. Il bonus condizionatori è previsto per chi sostituisce il proprio con uno più performante dal punto di vista del risparmio energetico. Ma anche per chi compra un condizionatore con la funzione di riscaldamento in inverno. Tuttavia per l’installazione dei condizionatori è previsto un incentivo fino a fine 2024 legato ai bonus edilizi, che permette di portare in detrazione il 50% della spesa finale.
Possono usufruire del bonus condizionatori i detentori di un immobile in cui sarà installato l’impianto, che siano sia persone fisiche che aziende. Inoltre si ricorda che il bonus funziona come detrazione sulle imposte da versare. Se si utilizza il bonus condizionatori nell’ambito del bonus ristrutturazione, o del bonus mobili o dell’Ecobonus, la detrazione viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Se, invece, si beneficia del bonus condizionatori tramite il Superbonus, la detrazione viene suddivisa in 4 quote annuali di pari importo.
L’agevolazione fiscale per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici (“ecobonus”), introdotta dalla legge finanziaria 2007 (articolo 1, commi da 344 a 349, della legge 296/2006), è attualmente disciplinata dall’articolo 14 del decreto legge 63/2013.
Il beneficio consiste in una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES (a seconda del profilo del richiedente) pari al 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 60 mila euro (per un esborso, quindi, di 120mila euro) per l’acquisto e la successiva installazione di questi dispositivi. Ebbene rientrano nel bonus diversi dispositivi:
Il bonus zanzariere 2024 offre la possibilità di ottenere il 50% di rimborso della spesa sostenuta fino a un massimo di spesa di 60.000 euro. Il rimborso si ottiene sotto forma di detrazione Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) o di Ires, Imposta sul reddito delle società.
Ci sono però dei requisiti da rispettare, per ottenere il bonus:
Dal 17 febbraio 2023, data di entrata in vigore del “decreto Cessioni”, per gli interventi di efficienza energetica previsti dall’articolo 14 del Dl 63/2013, non è più possibile optare per lo “sconto in fattura” o per la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante.
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