Si può usare il bonus mobili anche nel caso di ristrutturazione di un garage? Questa la domanda posta da un contribuente all’Agenzia delle Entrate, arrivati i chiarimenti.
L’Agenzia delle Entrate risponde ai quesiti dei contribuenti attraverso il sito FiscoOggi. In uno dei casi trattati si occupa del bonus mobili, che, come risaputo, può essere richiesto solo in seguito a lavori di ristrutturazione dell’immobile. Ho effettuato opere di manutenzione straordinaria al box di pertinenza dell’abitazione. Successivamente ho acquistato alcuni mobili per la stessa casa. Posso usufruire della detrazione del 50% prevista dal “Bonus mobili”, anche se i lavori sono stati realizzati solo sulla pertinenza dell’appartamento?
L’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di utilizzare il bonus mobili anche in seguito alla ristrutturazione di un immobile pertinenziale rispetto all’unità abitativa. Il bonus mobili, infatti non è strettamente correlato alla ristrutturazione, ad esempio può essere sfruttato per l’acquisto di elettrodomestici per la cucina anche nel caso in cui tale locale non sia stato oggetto di ristrutturazione.
Nel caso in oggetto l’intervento ha riguardato il box, ma conferma l’Agenzia può comunque essere utilizzato il bonus mobili. Sottolinea l’Agenzia “Come più volte precisato dall’Agenzia delle entrate, la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici spetta anche quando tali beni sono destinati ad arredare l’abitazione, ma l’intervento cui è collegato l’acquisto è stato effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso”.
Ne deriva che il bonus mobili può essere fruito anche su interventi di ristrutturazione di minima entità, come può essere la sostituzione di una finestra.
Ricordiamo che il bonus mobili consente di ottenere una detrazione pari al 50% del costo sostenuto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe di risparmio energetico. In passato il bonus era più elevato, nel 2024, è possibile richiedere per la prima volta il bonus mobili sugli acquisti del 2023, in quel caso la detrazione è sul limite massimo di spesa di 8.000 euro. Per gli acquisti del 2022 l’import previsto era di 10.000 euro, nel 23021 invecesi pteva ottenere una detrazione pari al 50% di 16.000 euro. Per le spese del 2024 invece l’importo di spesa massimo agevolabile è di soli 5.000 euro.
La detrazione è fruibile in 10 anni, con rate di uguale valore.
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