Categories: Ultimissima

Bonus Ricerca e sviluppo, domande dall’ 8 luglio 2024

Dalle ore 14:00 del giorno 8 luglio 2024 è possibile richiedere il bonus Ricerca e sviluppo, ecco a chi spetta e cosa occorre.

Cos’è il Bonus Ricerca e Sviluppo

Il Bonus ricerca e Sviluppo è gesttito dal Ministero delle Impres e del Made in Italy (Mimit), premia le imprese che fanno innovazione attraverso il riconoscimento di un credito di imposta in percentuale rispetto alle risorse investite per la ricerca e lo sviluppo. Il bonus nel tempo ha avuto delle modifiche. Ecco le caratteristiche principali.

Il bonus ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica è un aiuto rivolto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che decidono di investire nel campo dell’innovazione tecnologica, della ricerca e sviluppo, del design e dell’innovazione ecologica.

Nel tempo le percentuali di credito riconosciute sono state ridotte e in base alla tipologia di investimento effettuato si può ottenere il 5%, 10%, 15% e 20%. In passato si poteva arrivare al 20%.

Il bonus è disponibile per ogni azienda, indipendentemente dal settore economico di appartenenza, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali, dalla dimensione e dalla natura giuridica.

Limiti per il bonus Ricerca e Sviluppo

Esistono cause di esclusione, il Bonus può essere richiesto da imprese che rispettino le normative sulla sicurezza sul luogo di lavoro, inoltre non devono essere imprese in stato di liquidazione volontaria oppure sottoposte a procedure di fallimento.

Si può ottenere il Bonus ricerca e sviluppo a fronte di spese per :

  • attività fondamentali di ricerca;
  • ricerca industriale;
  • sperimentazione in ambito tecnologico e scientifico.

Possono essere comprese le spese sostenute per i canoni di leasing, ad esempio di macchinari, spese per le consulenze, spese per il personale, forniture di materiali e prodotti.

Come presentare la domanda per il Bonus Ricerca e Sviluppo

Ricordiamo che la domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma messa a disposizione dal MIMIT a partire dal giorno 8 luglio 2024. Per presentare la domanda è necessaria la certificazione dell’attività di ricerca svolta. La certificazione deve essere richiesta a un certificatore riconosciuto, l’albo è stato pubblicato dal Mimit il 4 maggio 2024.

Una volta riconosciuto, il credito di imposta potrà essere utilizzato in compensazione all’interno della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Deve essere utilizzato attraverso il modello F24 in modalità telematica.

Leggi anche: Sconti sulle tasse con la compensazione, nuovi limiti

Nadia Pascale

Recent Posts

CPB 2025-2026, disponibile il software per aderire

Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…

3 giorni ago

Bonus Assunzioni 2025: Guida Completa alle Agevolazioni per le Imprese

Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…

4 giorni ago

Decreto bollette convertito, le nuove misure per le famiglie

Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…

4 giorni ago

E’ online la dichiarazione dei redditi 2025, la precompilata è già disponibile

E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…

5 giorni ago

Artigiani e commercianti: riduzione contributiva ai nuovi iscritti

Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…

6 giorni ago

Concordato preventivo biennale, adesione e revoca. Istruzioni

L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…

6 giorni ago