Fondo studi 2024, arriva la garanzia da parte del Consap

Fondo studi 2024 per gli studenti italiani che intendo continuare a studiare, ma non hanno i mezzi per farlo, arriva la garanzia Consap.

Fondo studi 2024, di cosa si tratta?

Investire sull’istruzione dei propri figli è un cruccio per molti genitori. Dare la possibilità di studiare, migliorare e specializzarsi a volte è un grande impegno economico per le famiglie. Iniziative come la carta del merito, o altri bonus sono sempre ben accetti. Tuttavia al fine di poter favorire l’accesso al credito, alla sostenibilità delle famiglie italiane è disponibile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il “Fondo per il credito ai giovani” (cd. “Fondo studio”).

Il fondo consente ai giovani meritevoli, ma privi dei mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazioni. Il fondo non è a fondo perduto, ma è un prestito garantito dallo Stato. Ad oggi la dotazione iniziale è pari a 20 milioni di euro e sono state determinate con decreto interministeriale 19 novembre 2010 (emanato dall’allora Ministro della Gioventù di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze).

Fondo studi 2024, ora è gestito dal Consap

La gestione del Fondo è affidata a CONSAP S.p.A. (Società interamente partecipata dal MEF). Il Presidente di Consap SpA, Sestino Giacomoni, sottolinea l’importanza del lavoro svolto da Consap in sinergia con il Governo e con il Parlamento. Le sue dichiarazioni sono presenti sul sito Consap. “Si tratta di un grande risultato che consentirà a Consap SpA di mettere in atto il rilancio e il potenziamento del Fondo Studio” ha dichiarato il Presidente.

«Il Fondo per il credito ai giovani, c.d. Fondo Studio» spiega il Presidente «è stato istituito presso Consap nel 2010 durante il Governo Berlusconi e voluto dall’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai tempi Ministro della Gioventù, per garantire l’accesso al credito bancario agli studenti meritevoli”.

Le caratteristiche dei finanziamenti

Nello specifico, i finanziamenti ammissibili alla garanzia del Fondo sono cumulabili tra loro fino ad un ammontare massimo di 25 mila euro. Tuttavia sono erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3 mila euro e non superiore ai 5 mila euro. La garanzia riguarda gli studenti meritevoli e permette di finanziare giovani che desiderino proseguire gli studi dopo la scuola superiore iscrivendosi all’università o per frequentare corsi di specializzazione post-laurea o approfondire la conoscenza di una lingua.

Invece la restituzione dei finanziamenti è da effettuarsi in un periodo compreso tra i tre ed i quindici anni. Il piano di ammortamento del finanziamento non può, comunque, iniziare prima del 30° mese successivo all’erogazione dell’ultima rata del finanziamento. E i finanziatori si impegnano a non richiedere ai beneficiari garanzie aggiuntive oltre alla garanzia fornita dallo Stato.

Francesca Cavaleri

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