ZES Mezzogiorno, ancora pochi giorni per accedere al credito di imposta

C’è tempo fino al 12 luglio 2024 per inviare la comunicazione per ottenere il credito di imposta ZES Mezzogiorno (Zona Economica Speciale). Ecco chi può richiederlo.

ZES Mezzogiorno, cos’è e chi può accedere

Il credito di imposta ZES Mezzogiorno è rivolto alle imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo. Consente di ottenere un credito di imposta a fronte di investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024.

Il contributo può essere richiesto anche per l’acquisto di terreni e per l’acquisizione, realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva. Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita e i materiali di consumo.

Il valore dei terreni e dei fabbricati acquistati non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

A quanto ammonta il credito di imposta ZES Mezzogiorno?

Il credito di imposta è pari al:

  1. 40% per gli investimenti effettuati in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  2. 30% in Basilicata, Molise e Sardegna;
  3. per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del fondo per una transizione giusta nelle regioni Puglia e Sardegna, nella misura massima, è pari, rispettivamente, al 50% e al 40% dei costi, come indicato nella Carta degli aiuti a finalità regionale;
  4. per gli investimenti nelle zone assistite della regione Abruzzo indicate dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 è pari al 15% dei costi.

 

Una volta ottenuto il credito di imposta, i contributi possono essere utilizzati in compensazione utilizzando il modello F24 trasmesso telematicamente. Ricordiamo che sono in vigore i nuovi limiti alle compensazioni fiscali.

La domanda per ottenere i contributi ZES Mezzogiorno deve essere presentata entro il 12 luglio 2024 il software denominato “Zes Unica”, disponibile sul sito internet dell’Amministrazione.

Chi presenta la domanda nei termini, a partire dal 31 luglio 2024 e fino al 17 gennaio 2025 potrà presentare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione integrativa per gli investimenti non ancora realizzati alla data dell’invio dell’istanza.

Leggi anche: Sconti sulle tasse con la compensazione, nuovi limiti

Nadia Pascale

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Nadia Pascale

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