Le lenti a contatto correttive sono dei dispositivi medici che permettono di migliorare la vista di chi li indossa, ma sono detraibili?
Le lenti a contatto correttive servono per la correzione dei disturbi della vista. Si tratta proprio di quelle lenti correttive che vengono prodotte per essere montate sugli occhiali. Dopo aver fatto una visita oculistica, il medico rilascia una prescrizione contente dei valori precisi. Questi sono utilizzati dall’ottico per l’individuazione delle giuste lenti correttive, sia in caso di occhiali che di lenti a contatto.
Spesso si sceglie di togliere gli occhiali, con la classica montatura, per indossare lenti correttivi a contatto. Tuttavia si tratta di una spesa che rientra tra i dispositivi medici. Pertanto possono essere portati in detrazione dall’Irpef. In altre parole, e per utilizzare un gergo più comune, si possono “scaricare” nella dichiarazione dei redditi.
Per portare in detrazione le lenti a contatto, o gli occhiali da vista, occorre comportarsi come tutti gli altri dispositivi medici. Quindi come prima cosa occorre conservare la certificazione fiscale rilasciata dal negoziante. Parliamo quindi di fattura o scontrino fiscale. In entrambi i documenti devono essere chiari e ben leggibili:
In merito a questo secondo punto si ricorda che la natura del prodotto come dispositivo medico può essere anche identificata mediante la codifica utilizzata per la trasmissione dei dati al “Sistema tessera sanitaria” (AD – spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE). Infine queste spese, inoltre, sono detraibili anche se sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico, come ad esempio il coniuge o i figli facenti parte del nucleo familiare.
Il bonus vista è un voucher del valore di 50 euro corrisposto per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive. Può essere richiesto per acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, da persone che appartengono a un nucleo familiare con Isee inferiore a 10.000 euro.
Tuttavia non possono richiedere la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto delle lenti a contatto, i contribuenti che nello stesso anno, hanno avuto il rimborso del “bonus vista”. Mentre per coloro che hanno ottenuto un rimborso parziale, è possibile portare in detrazione l’ammontare della spesa sostenuta al netto dell’importo ricevuto per l’acquisto di occhiali o lenti a contatto.
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