Affitti a studenti fuori sede è tempo di ricerca, trattativa e tanta stanchezza. Ecco alcuni consigli per evitare le truffe in città.
La situazione degli affitti per gli studenti fuori sede è davvero calda su diversi fronti. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni è di nuovo protesta davanti alle facoltà di diverse università. Il caro affitti è fuori controllo e i genitori sono sempre più costretti a pagare canoni di locazione molto elevati. Ad esempio a Milano, il 12 settembre sono tornate le tende proprio davanti alla sede del Politecnico in piazza Leonardo da Vinci. Ma la protesta si sposta anche lungo le piazze di molte città italiane. Ecco che quindi si preannuncia un autunno pieno di proteste.
Il problema non è solo legato ai prezzi, ma anche alla carenza di stanze rispetto al numero di iscritti nelle facoltà italiane. Lo stesso Decreto Salva casa è stato approvato con lo spirito di contribuire a rendere vivibili anche piccoli spazi. Le novità introdotte dalla nuova legge salva casa sono davvero molte. Cambia il limite minimo della superficie abitabile che passa da 28Mq a 20Mq se si vive da soli. E poi scende da 38 a 28 Mq qualora si vivesse in coppia. Ma le novità riguardano anche i soffitti. Infatti l’altezza del soffitto, per ottenere l’abitabilità, passa da 2.70 a 2.40 metri. Dovrebbe così crescere il numero di alloggi disponibili.
In una situazione di tensione la truffa, purtroppo, è proprio dietro l’angolo. E così online pullulano case fantasma o affittate contemporaneamente a diversi studenti, ma che i proprietari (o fantomatici tali) spariscono dopo aver incassato le caparre. Ecco quindi alcuni consigli per cercare di non restare fregati. Quando siete davanti ad un annuncio è bene prestare attenzione ad alcuni dettagli.
Prima di contattare l’inserzionista, verificare sempre la sua reale esistenza e che i dati di contatto corrispondano a quelli pubblicati. A maggiore se si tratta di un professionista, come un’agenzia immobiliare, controllare che esista e che abbia un sito o sia realmente esistente. Attenzione alle fotografie presenti nell’annuncio. Spesso chi mette degli annunci “falsi” non inserisce foto oppure le cerca online rubandole da qualche copertina. Quindi una ricerca per immagini non gusta mai.
Controllare che l’immobile esista davvero recandosi sul posto. Un giro del quartiere può anche permette di conosce il contesto in cui si andrà ad abitare. Durante la visita controllare che ci siano i mobili, gli allacci come acqua e luce e che tutto sia funzionante. Meglio perdere qualche minuto in più e non rischiare poi di avere brutte sorprese. In merito ai prezzi, diffidare da quelli “fuori mercato”, potrebbe essere lì solo per attirare l’attenzione per un risparmio inesistente.
Inoltre consegnare al proprietario di casa i soldi della caparra solo alla firma del contratto di locazione. Non c’è alcun motivo di farlo prima. Infine si ricorda che il contratto, una volta firmato da tutte le parti coinvolte, deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate e che lo studente ha diritto ad avere copia sia del contratto che dell’avvenuta registrazione.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…