I biglietti aerei stanno registrando un rapido aumento proprio in previsione delle prossime festività di Natale e Capodanno.
Arrivano le feste di Natale e Capodanno e il costo dei biglietti aerei inizia a lievitare. Si può arrivare a spendere anche 600 euro per un singolo volo dal Nord a sud Italia. Un problema che si verifica ogni anno. E come ogni hanno non c’è una soluzione, perché i prezzi sono scelti dalle Compagnie aeree. E si sa molte persone che vivono al Nord, almeno per Natale, scendono dalle loro famiglie di origine. A denunciare la situazione ci pensa Assoutenti con il suo comunicato del primo dicembre 2024.
Secondo Assoutenti chi si appresta oggi ad acquistare un biglietto in classe “economy” per volare in Italia durante le festività, partendo sabato 21 dicembre e tornando il 6 gennaio, ed è disposto ad imbarcarsi in qualsiasi orario (anche mattina presto o sera tardi), spende 623 euro per andare da Genova a Catania e ritorno. I voli più costosi sono proprio quelli diretti agli scali siciliani.
Negli stessi giorni servono almeno 445 euro per volare da Trieste a Catania, 412 euro da Firenze a Catania, 402 euro da Bologna a Palermo. Inoltre se si parte da Milano occorrono almeno 421 euro per andare a Crotone (sempre andata e ritorno), 395 euro per Catania, con il biglietto che però in questo caso può arrivare a 889 euro a seconda della compagnia,
Se per andare in Sicilia occorre fare i conti con un salasso. Mentre va un po’ meglio se si vuole andare in Sardegna. Infatti sempre secondo l’associazione di consumatori per volare a Cagliari nel periodo considerato servono un minimo di 251 euro da Torino, 228 euro da Venezia, 215 euro da Pisa e solo 147 euro da Milano, che però possono diventare 1.228 euro a seconda del volo scelto.
Ma ciò che si evidenzia è sempre lo stesso problema: durante le festività ed in estate i costi aerei arrivano a prezzi che non sono più sostenibili. Nonostante il problema si presenti tutti gli anni e negli stessi periodi, non c’è una soluzione. L’unico rimedio per risparmiare qualcosa sembra essere quello di prenotare con largo anticipo, nella speranza che poi si possa effettivamente partire per la data prenotata.
Anche per quanto riguarda i treni la situazione dei prezzi non è delle migliori. Le due principali compagnie ferroviarie operanti in Italia, Trenitalia e Italo, hanno già aggiornato i prezzi per il periodo natalizio. Tra le tratte più care si segnala Milano-Reggio Calabria, che il 20 dicembre raggiunge un picco di 345 euro con un cambio a Roma e un viaggio di 9 ore e 26 minuti.
Aumenti anche per i traghetti con rincari compresi tra il 10% e il 20% rispetto lo scorso anno. Possiamo dire che spesso per viaggiare occorre spendere anche tutta la tredicesima ed il bonus Natale. E se si ha una famiglia numerosa si rischia davvero di spendere un capitale. Anche se alcune compagnie permettono di risparmiare quando la famiglia è composta da un numero considerevole di persone.
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