Natale 2024 è alle porte e già si fanno le prime previsioni su quanto spenderanno gli italiani a tavola e non, tutti i dettagli.
Mancano pochi giorni e si festeggerà il Natale 2024. Gli esperti iniziano a fare le previsioni su quelle che saranno le spese degli italiani tra prodotti alimentare e non. Il rapporto congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit. Secondo l’indagine commissionata all’istituto di ricerca Emg Different durante le festività, per i soli regali di Natale gli italiani spenderanno quasi 11 miliardi di euro, con un esborso pro capite di 256 euro.
Secondo Confcommercio i consumi sono in ripresa attorno ai livelli di Pre covid-19. Per i regali la spesa complessiva aumenta da 8,1 a 9,8 miliardi, mentre la tredicesima destinata ai consumi tocca quota 47,5 miliardi. Sangalli: “consumi più vivaci del 2023, verso una crescita più forte nel 2025”. L’aumento della spesa rappresenta un effetto positivo dovuto al taglio del cuneo fiscale e il bonus Natale.
La spesa media delle famiglie a dicembre sale così di 118 euro, da 1.788 a 1.906 euro, mentre per i regali di Natale quella pro capite aumenta da 186 a 207 euro e quella complessiva sale da 8,1 a 9,8 miliardi. Tra i regali più gettoni ci sono sempre i classici: panettone e pandori. Classici o farciti rappresentano sempre un dono molto gradito. Subito dopo ci sono i cesti natalizi che al suo interno hanno le eccellenze della tradizione o della cucina tipica di un territorio.
Queste previsioni sono un primo segnale di crescita economico del nostro Paese. A dire il vero già le vendite registrate dal Black Friday hanno mostrato un incremento dei consumi e di propensione all’acquisto degli italiani. C’è quindi un clima positivo per gli esperti del settore e magari un Natale migliore un pò per tutti.
Oltre ai prodotti gastronomici e della tradizione ci sono altri rincari. Anche per i trasporti durante le festività i rincari arrivano fino al 100%. Si può arrivare a spendere anche 600 euro per un singolo volo dal Nord a sud Italia. Aumenti previsti anche per treni e traghetti. Per chi sceglie la neve, sappia che gli skipass hanno subito aumenti fino al 30% negli ultimi tre anni.
Infine anche gli hotel vedono un incremento, dell’8,1% del prezzo medio camera, oggi pari a 151,47 euro. Il 97% delle agenzie di viaggi riscontra una media di aumento di prezzi per pacchetto del 20%. Tra le destinazioni più care in assoluto ci sono: Roma, Firenze, Venezia, le crociere e, come prevedibile, il turismo della neve.
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