Tregua fiscale per i contribuenti, nel mese di dicembre non sono inviati avvisi bonari e lettere di compliance, a stabilirlo il decreto 1 del 2024.
Gli italiani avranno un mese di tregua fiscale dal 1° dicembre 2024 al 31 dicembre 2024. Fino al 2024 la tregua fiscale era prevista solo per il mese di agosto, ora si raddoppia e gli italiani potranno essere relativamente più tranquilli anche per il mese generalmente dedicato all’arrivo del Natale. L’Agenzia delle Entrate non potrà inviare avvisi bonari e lettere di compliance. Occorre però prestare attenzione, infatti, la sospensione riguarda solo atti espressamente previsti dall’articolo 10 del decreto 1 del 2024, cioè:
Attenzione, non sempre vale la tregua fiscale, o meglio non vale per tutte le tipologie di atti. L’Agenzia può continuare a inviare avvisi in caso di casi di indifferibilità e urgenza, i cui limiti sono chiariti dalla circolare 9 del 2 maggio 2024, cioè:
Restano per i contribuenti validi tutti gli impegni e le scadenze fiscali previste per il mese di dicembre 2024. Ad esempio entro il 9 dicembre deve essere versata la sesta rata della rottamazione quater, ci sono gli adempimenti Iva, i contributi da versare ed entro il 12 dicembre è ancora possibile aderire al concordato preventivo biennale.
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