Nella Legge di Bilancio 2025 è stata confermata la misura Decontribuzione Sud destinata alle micro, piccole e medie imprese del Sud.
Nella nuova formulazione di Decontribuzione Sud si introduce per il 2025 la decontribuzione per tutti i contratti a tempo indeterminato attivi per micro, piccole e medie imprese nelle regioni meridionali, nello specifico: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Cambiano rispetto al passato le percentuali. In particolare la decontribuzione è: 25% per il 2025 con una progressiva riduzione degli importi fino al 15% nel 2029.
Il beneficio della decontribuzione Sud è riconosciuto in riferimento agli incrementi occupazionali al 31 dicembre rispetto alla media degli occupati dell’anno precedente. Il comma 406, articolo 1, specifica che lo sgravio contributivo si applica esclusivamente ai datori di lavoro privati, escludendo i settori agricolo e domestico.
Il beneficio non include i premi e i contributi dovuti all’INAIL. Inoltre Decontribuzione Sud non trova applicazione per i contratti di apprendistato in quanto già oggetto di contribuzione agevolata.
Affinché si possa accedere a decontribuzione Sud è necessario che siano rispettate alcune condizioni:
Si è detto che nel 2025 la percentuale del beneficio diminuisce rispetto al passato, inoltre negli anni successivi fino al 2029 sono previste ulteriori riduzioni.
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