Visite fiscali INPS lavoratori scuola: orari

Quali sono gli orari in cui l’INPS può disporre la visita fiscale per i dipendenti della scuola? Ecco cosa dice la normativa sulle visite fiscali Inps per i lavoratori della scuola.

Visite fiscali INPS scuola: fasce orarie

In caso di malattia i lavoratori possono ricevere la visita fiscale. Si tratta di un controllo effettuato da medici professionisti incaricati dall’INPS, il controllo mira a valutare se effettivamente il dipendente si trova in una situazione di malattia. Questa visita è sicuramente a sorpresa, nel senso che non viene concordato un orario con il lavoratore, ma di fatto deve rispettare determinate fasce orarie.

Si ricorda che la visita può essere disposta d’ufficio dall’Inps, ma anche su richiesta del datore di lavoro, ad esempio nel caso in cui il lavoratore si assenti spesso, oppure chieda permessi sempre in prossimità dei fine settimana.

La particolarità è determinata dal fatto che per il settore scuola, o meglio scuola pubblica, vi sono regole specifiche. Vediamo quindi in quali orari può svolgersi la visita fiscale in caso di malattia per il personale docente e non docente nelle scuole.

A dettare le regole è l’Inps con il Messaggio 4640 del 2023. Le visite mediche di controllo domiciliare, anche nei confronti dei docenti e di chi compone il personale ATA, dovranno essere effettuate nelle seguenti due fasce di reperibilità: dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:00 di tutti i giorni, compresi quindi anche domeniche e festivi. Nel Messaggio citato l’Inps si conforma alla sentenza Tar Lazio n. 16305/2023.

Disparità di trattamenti dipendenti scuola e altri lavoratori

Nella sentenza il TAR sottolinea che la mancata armonizzazione della disciplina dei controlli medico-fiscali tra settore pubblico e privato ha determinato nel corso del tempo una ingiustificata disparità di trattamento tra lavoratori. Tale differenziazione viola l’articolo 32 della Costituzione.

Viste le fasce orarie, si ricorda che il personale della scuola pubblica può assentarsi nelle fasce di reperibilità per effettuare trattamenti, controlli oppure ritiri di farmaci. Se il lavoratore non è in grado di giustificare l’assenza alla visita medica, c’è l’applicazione di sanzioni pecuniarie, che consistono nel parziale o totale mancato indennizzo delle giornate di malattia da parte dell’Inps.

Leggi anche: Bonus assunzioni Sud, ora è attivo.Istruzioni e beneficiari

Nadia Pascale

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