Codice fiscale Sprint è la novità dell’Agenzia delle Entrate per i nuovi nati e non solo. Un nuovo servizio che può evitare lunghe file agli sportelli.
Quando un bambino viene al mondo, è una grande gioia per la famiglia. Ma ci sono anche dei doveri da parte dei genitori, come la richiesta del Codice fiscale. Si tratta di è un codice di 16 caratteri, formato da lettere e numeri che caratterizzano i dati anagrafici del cittadino. E lo identifica in modo univoco, e che lo aiuta soprattutto nello svolgimento dei suoi rapporti con la Pubblica Amministrazione. E’ un documento importante anche quindi accompagna il cittadini per tutta la sua vita.
Quando un bambino veniva al mondo, almeno fino a qualche giorno fa, il genitore doveva recarsi presso l’Agenzia delle entrate e richiedere l’attribuzione del codice fiscale del proprio figlio. E lo doveva fare in poco tempo, perché il piccolo poteva lasciare l’ospedale solo con l’attribuzione avvenuta. Ma a partire dal 5 marzo 2025 le cose sono cambiate, ed ecco il perché.
Ebbene il codice fiscale Sprint è il classico codice fiscale, ma adesso richiedibile anche online. Attraverso il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate si definiscono le regole per l’utilizzo del servizio on line, messo a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, per richiedere l’attribuzione del codice fiscale al neonato. Infatti a decorrere dal 5 marzo 2025 è disponibile, all’interno dell’area riservata, il servizio “Richiesta di attribuzione del codice fiscale al neonato”.
Quindi il genitore, o il tutore, del bambino possono richiedere online il codice fiscale del neonato, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia per effettuare la richiesta è necessario inserire i dati anagrafici del neonato. Inoltre occorre allegare idonea documentazione dalla quale risultino il cognome, il nome, il sesso, il luogo e la data di nascita del neonato. In fase di compilazione verrà automaticamente indicato l’Ufficio dell’Agenzia presso il quale sarà inoltrata la richiesta, in ragione del domicilio fiscale del richiedente. Infine la richiesta viene inoltrata all’Ufficio per la lavorazione e, al termine dell’istruttoria, viene reso disponibile il certificato di attribuzione del codice fiscale tramite lo stesso servizio.
Arrivano anche delle novità per chi ha bisogno di richiedere il duplicato della tessera sanitaria. Infatti per esempio chi ha smarrito la propria tessera sanitaria può autenticarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e non solo visualizzare la copia dell’ultima tessera valida, ma anche stamparla e richiederne la riemmissione. Il servizio permette anche di modificare l’indirizzo in cui inviare il documento in originale. Ma come in ogni servizio utilizzabile per accedere è quindi necessario avere Spid o in alternativa le credenziali Cie (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
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