Fondi pensione chiusi o negoziali, cosa sono, come funzionano e chi può aderire
Prestazione Universale 2025 arrivano le nuove indicazione operative da parte dell’INPS. Ecco tutte le indicazioni contenute nel messaggio dell’Istituto.
Arrivano nuove indicazioni operative che riguardano la prestazione universale 2025. L’INPS, con il messaggio 18 marzo 2025, n. 949, fornisce nuove indicazioni operative sulla Prestazione Universale per gli anziani non autosufficienti. Si ricorda che la Prestazione Universale è una prestazione a favore dei soggetti anziani con età anagrafica pari o superiore a 80 anni. Inoltre occorre essere soggetti titolari di indennità di accompagnamento, in possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sociosanitario ordinario non superiore a 6.000 euro a cui è stato riconosciuto un livello di bisogno assistenziale gravissimo.
A seguito dell’invio della domanda soni effettuati in automatico i controlli sui requisiti di accesso. Se positivi, nella procedura di gestione della prestazione sarà evidenziato lo stato di avanzamento della pratica. In particolare, vengono rilevati:
a) la presa in carico della domanda, in caso di sussistenza dei requisiti, e l’inoltro della richiesta alla Commissione Medico Legale dell’INPS per l’individuazione del livello assistenziale gravissimo;
b) l’invio alla Struttura territoriale competente nelle ipotesi di insussistenza di uno o più requisiti
L’INPS rende noto che la Prestazione Universale è composta da due elementi:
L’uso della quota integrativa sarà soggetto a controlli trimestrali. Mentre la mancata dimostrazione della spesa comporterà la decadenza dal beneficio. Quindi si consiglia di effettuare tutti i pagamenti con metodi tracciabili e di conservare le ricevete/fatture relative.
L’INPS eseguirà controlli automatici per verificare:
Si ricorda che il richiedente la Prestazione Universale deve essere in possesso al momento della presentazione della domanda di un’attestazione ISEE sociosanitario ordinario (non ristretto), in corso di validità, non superiore a 6.000 euro. Mentre il controllo relativo alla titolarità del diritto all’indennità di accompagnamento è effettuato sulla base delle informazioni a disposizione negli archivi dell’Istituto. Infine il “Livello di bisogno Assistenziale Gravissimo” è determinato sulla base di un doppio criterio:
– criterio sanitario, relativo alla compromissione della salute della persona con disabilità “di livello gravissimo”;
– criterio sociale, riguardo alle criticità e problematiche della condizione familiare e socio-assistenziale del soggetto.
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…
Uno stipendio minimo di 1000 euro al mese per tutti a partire da oggi: non…