Esonero dichiarazione dei redditi: chi, come e quando
Un pensionato e proprietario di immobile in quale condizioni deve presentare la dichiarazione dei redditi? Ecco la risposta.
Si avvicina il periodo della Dichiarazione dei redditi e con esso sono molti coloro che hanno qualche dubbio. La dichiarazione dei redditi si trasmette:
Per semplificare l’adempimento della dichiarazione annuale dei redditi, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti modello Redditi Persone Fisiche precompilato, che contiene, già diversi dati inseriti automaticamente. Tre questi dati ci sono: le detrazioni per spese sanitarie, spese universitarie, spese per premi assicurativi. Ma ci sono anche i contributi previdenziali, bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.
A proposito di Dichiarazione dei redditi è importante fare alcune precisazioni per chi è in pensione ed è anche proprietario di immobili. Mettiamo il caso di un pensionato proprietario dell’appartamento in cui vive come abitazione principale. Tuttavia è anche proprietario di un altro appartamento che non è in locazione. In questo caso occorre presentare la dichiarazione dei redditi? Oppure si tratta di un caso di esonero?
Tra i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi vi è quello del contribuente titolare di redditi da lavoro dipendente o da pensione che possieda l’abitazione principale, con relative pertinenze, e altri fabbricati non locati. È necessario che i redditi siano stati corrisposti da un unico sostituto d’imposta che ha effettuato le ritenute di acconto, o da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio. Quindi in merito al nostro caso, il contribuente non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.
L’esonero non si applica, inoltre, qualora siano dovute le addizionali regionale e comunale e ove il fabbricato non locato si trovi nello stesso Comune dell’abitazione principale. Si ricorda che la dichiarazione dei redditi può essere presentata, anche in caso di esonero. E’ il caso utile per dichiarare eventuali spese sostenute o per fruire di detrazioni o per chiedere rimborsi relativi a crediti o eccedenze di versamento che derivano dalle dichiarazioni degli anni precedenti o da acconti versati per il 2024. Quindi prima di valutare la trasmissione della dichiarazione dei redditi, è meglio considerare con attenzione la posizione in cui si è.
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