Propensione al risparmio, per le famiglie in crescita sale al 9% nel 2024

La propensione al risparmio per le famiglie italiane è in crescita. Le motivazioni che hanno portato alla scelta delle famiglie, i dettagli e i dati Istat.

Propensione al risparmio, i cittadini sono prudenti

Nel 2024, la propensione al risparmio delle famiglie italiane ha registrato un aumento significativo, attestandosi al 9%, segnalando una maggiore prudenza finanziaria da parte dei cittadini. Questo incremento riflette un cambiamento nelle abitudini economiche, influenzato da vari fattori tra cui l’incertezza economica, l’inflazione e le prospettive di crescita future.

Se da un lato una maggiore propensione al risparmio può essere vista come un segnale positivo di responsabilità finanziaria, dall’altro potrebbe comportare una riduzione della domanda interna, influenzando la crescita economica. Tuttavia, questo scenario potrebbe favorire investimenti a lungo termine e un riequilibrio delle finanze familiari.

Propensione al risparmio, i dati dell’Istat

Nel 2024 il reddito disponibile delle famiglie è aumentato del 2,7% e il loro potere d’acquisto dell’1,3%. La spesa per consumi finali cresce dell’1,7% e la propensione al risparmio delle famiglie sale al 9,0%, dall’8,2% del 2023. Il tasso di investimento scende al 9,3% dal 10,2% del 2023. Lo indica l’Istat diffondendo i conti nazionali per settore istituzionale. Sempre l’Istat certifica che Il tasso di profitto delle società non finanziarie cala al 43,3% (dal 46,1% del 2023), per la diminuzione del risultato lordo di gestione del 5,2% a fronte di una modesta crescita del valore aggiunto, pari allo 0,9%. Il tasso di investimento si mantiene sostanzialmente stabile al 22,0%.

Le cause determinanti

Secondo i dati recenti, l’aumento della propensione al risparmio è legato alla necessità di far fronte a possibili imprevisti economici. Le famiglie italiane, infatti, stanno destinando una quota più elevata del proprio reddito al risparmio, riducendo la spesa per consumi non essenziali. Questo atteggiamento potrebbe influenzare l’andamento dell’economia nel breve periodo, con effetti sulle vendite al dettaglio e sul settore dei servizi.

Tra i motivi principali di questa tendenza si evidenziano:

  • L’incertezza economica e geopolitica, che spinge le famiglie a risparmiare per sicurezza;
  • L’inflazione ancora presente, che rende più costoso il costo della vita e induce a una maggiore prudenza nelle spese;
  • Il rialzo dei tassi d’interesse, che rende più conveniente mantenere liquidità o investire in strumenti finanziari a basso rischio.

Il dato del 9% conferma che le famiglie italiane stanno adottando un approccio più prudente nella gestione del proprio reddito. Questo comportamento può contribuire a una maggiore stabilità finanziaria nel lungo periodo, ma le istituzioni dovranno monitorare attentamente l’impatto sulla crescita economica e sul mercato del lavoro nei prossimi mesi.

Francesca Cavaleri

Recent Posts

Automobilisti nel panico: se hai la chiave in tasca ti rubano la macchina in un secondo | L’ultima scoperta è terribile

Nuova ondata di furti auto keyless: scopri come i ladri clonano il segnale della tua…

31 minuti ago

All’inizio era una macchia sul muro: poi è diventata una tragedia | Se la noti anche tu corri subito ai ripari

Scopri i pericoli della muffa in casa: non è solo un problema estetico, ma può…

5 ore ago

Gas, ecco il trucco della caldaia: in questo modo ho dimezzato le bollette | A saperlo prima avrei risparmiato i milioni

Scopri il segreto per ridurre le bollette del gas. Una caldaia pulita significa meno consumi…

9 ore ago

Cartelle esattoriali, pochi giorni alla fine del salasso | Dal 1º gennaio cambia tutto: la nuova Legge è una manna dal cielo

Nuove regole in arrivo per le cartelle esattoriali: la Legge di Bilancio 2026 introduce il…

21 ore ago

Benzina, diesel ed elettrico bye bye: il nuovo motore che ha superato ogni test | Il futuro è già suo

Il motore a idrogeno (H2-ICE) non è una pila a combustibile. Scopri come Toyota e…

1 giorno ago

IMU, nuove esenzioni dal 2026: la seconda casa non ti costa più nulla | Ma solo se sei in questa lista

Nuove esenzioni IMU dal 2026 cambiano le regole per la seconda casa. Scopri come un…

1 giorno ago