“426€ entro maggio”: da oggi i contributi deve pagarli il dipendente | Datore di lavoro sgravato per sempre
Brutte notizie per i lavoratori dipendenti - Wikicommons - Infoiva.com
Non proprio una buona notizia per centinaia di migliaia di lavoratori che entro la fine di maggio dovranno versare 426 euro di contributi
Una novità non proprio esaltante è in arrivo per centinaia di migliaia di lavoratori dipendenti. La notizia è iniziata a trapelare già qualche mese orsono ma in questi ultimi giorni ha assunto i crismi dell’ufficialità.
A cominciare dal mese di maggio i contributi dovranno essere versati non più dai datori di lavoro, ma dagli stessi dipendenti. Una batosta, un autentico fulmine a ciel sereno che scuote dalle fondamenta l’intero sistema economico e produttivo.
Il rischio, estremamente concreto, è che si vada incontro a un drastico e radicale cambiamento dell’intero mercato del lavoro. Un mercato che nonostante alcuni provvedimenti concreti presi dal Governo italiano negli ultimi due anni continua ad essere attraversato da svariati problemi.
Una delle categorie maggiormente coinvolte è quella dei giornalisti che com’è noto si dividono in liberi professionisti (free lance) e dipendenti da una testata giornalistica. Il riferimento è ovviamente a quelli assunti in base a un regolare contratto.
Attenzione ai contributi, il peso graverà sui dipendenti
In realtà in questo periodo come ogni anno migliaia di giornalisti autonomi italiani si preparano a versare all’INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani) i contributi minimi per l’anno 2025.
La scadenza ultima per il pagamento è fissata per il 31 luglio 2025, ma per chi preferisce dilazionare l’importo è possibile optare per la rateizzazione in tre tranche mensili consecutive, con la prima rata in scadenza già a fine maggio.
Una categoria di lavoratori deve pagare subito
L’INPGI ha comunicato le modalità e gli importi del contributo minimo annuale per il 2025, che devono essere versati da tutti i giornalisti iscritti all’Istituto che svolgono attività giornalistica. Il valore del contributo minimo ordinario per il 2025 ammonta a 426,40 euro. Tuttavia, sono previste delle riduzioni per determinate categorie di iscritti. Per andare incontro alle esigenze dei professionisti l’INPGI ha confermato la possibilità di versare il contributo minimo in forma rateale.
Le scadenze per le tre rate sono le seguenti: la prima è il 31 maggio, la seconda il 30 giugno e la terza il 31 luglio. È importante sottolineare che anche scegliendo la rateizzazione, la data ultima per il versamento dell’intero contributo minimo rimane il 31 luglio 2025. Il pagamento può essere effettuato tramite Modello F24/Accise o bonifico bancario, seguendo le indicazioni fornite dall’INPGI.