Dopo i termosifoni, ecco i 90€ di «TASSA SUI CLIMATIZZATORI»: ogni italiano obbligato a pagarla | Una vera strage

Il condizionatore (pexels) infoiva.com
Il climatizzatore è uno strumento utilissimo, ma attenzione ai costi che porta con sé: l’estate è alle porte, risparmia così.
Non tutti potrebbero saperlo, ma sta per essere introdotta come una nuova tassa. L’estate potrebbe rivelarsi molto più salata del tuo pranzo in spiaggia. Ma procediamo con ordine nella disamina. Il mese estivo è prossimo a venire, per cui in molti si stanno già attrezzando come possono.
Da un lato c’è chi ha deciso di intraprendere i primi viaggi alla volta di mete turistiche più o meno battute, come ad esempio Sofia, in Bulgaria o Bratislava. Altri invece si dedicano alla cura di sé, frequentando terme e altri luoghi di ristoro per il corpo e per la mente.
Sta di fatto che, chi può, in casa propria, sta attivando gli strumenti consoni per godersi un po’ di refrigerio prima dell’arrivo minaccioso dell’estate torrida. Ventilatori e similari iniziano a venire spolverati e, con essi, anche quella voglia incredibile di relax.
Non fa più così caldo?
Uno dei quesiti più pressanti delle ultime settimane è relativo proprio alle condizioni meteorologiche. Stando così le cose, nella maggior parte dell’Italia, si stanno verificando eventi atmosferici particolari. Non sembrerebbe fare così caldo come tanto tempo fa, ma attenzione: questo non è assolutamente un bene.
Innanzitutto, nelle regioni del Mezzogiorno, si stanno abbattendo raffiche di vento anomale che spesso sfociano nella diramazione di allerte meteo. Inoltre, lo sbalzo di temperatura non è di certo un fenomeno convenzionale. Si tratta infatti di una conseguenza del riscaldamento globale. E le persone che possono permetterselo lo combattono con i condizionatori.
La tassa sui climatizzatori
Money.it ha fatto luce sulla vicenda. In molti iniziano a parlare di “tassa” sui climatizzatori, un vero e proprio salasso che adesso gli italiani sono costretti a pagare. Il punto è che non si tratta dell’introduzione effettiva di un nuovo sistema di tassazione, bensì di applicare i rincari sul consumo dell’energia elettrica. Difatti, è stato registrato un vertiginoso aumento dei costi del condizionatore. Il motivo? L’inasprimento generale del costo della vita, il consumo maggiore di questi strumenti.
Il costo in bolletta di un condizionatore varia in base alla potenza e la tipologia dell’apparecchio, il numero di ore di utilizzo e la temperatura impostata. In media, considerando un utilizzo di circa otto ore al giorno per un mese intero, un condizionatore portatile di fascia energetica B o C può far lievitare la bolletta fino a 90 euro al mese, mentre un classe A++ si mantiene più contenuto, intorno ai 30-45 euro. Le pompe di calore inverter ad alta efficienza risultano le più convenienti, con una spesa stimata di circa 25-40 euro mensili. Il problema è investire in questi apparecchi richiede denaro: se ne hai di più alla lunga risparmi di più.