In arrivo la quattordicesima più grassa di sempre: aggiunti 1000 euro dallo Stato | “Così puoi andare in vacanza sereno”

Arriva la super quattordicesima - Wikicommons- Infoiva.com
Ecco la notizia super per milioni di lavoratori. Ci sono 1000 euro di 14/a nel bonifico erogato dallo Stato. Si prospettano vacanze da sogno
Chi di noi non sogna di ricevere uno stipendio più ricco del solito, magari potendo scegliere il periodo dell’anno proprio in prossimità delle vacanze estive? Ebbene, il sogno per milioni di persone sta diventando una concreta realtà.
La notizia arriva direttamente dal Governo italiano, protagonista indiretto di un accordo atteso da tempo che si è finalmente trovato al termine di una lunga ed estenuante trattativa. Sono coinvolti milioni di lavoratori.
Come in tutte le negoziazioni per i rinnovi di contratto delle categorie di lavoratori le parti hanno raggiunto l’intesa su svariati e molteplici aspetti, alcuni dei quali di natura strettamente economica.
In questo caso i protagonisti e attori principali della trattativa andata a buon fine sono i lavoratori dipendenti del settore ferroviario, per i quali è stato siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Via libera alla super quattordicesima: portafoglio gonfio
L’accordo, che riguarda un bacino di oltre 90mila lavoratori del Gruppo FS Italiane, prevede importanti novità sul fronte economico con aumenti salariali medi e un bonus una tantum di 1.000 euro. Questo bonus rappresenta un riconoscimento per il periodo di “vacanza contrattuale”, ovvero il lasso di tempo in cui il contratto precedente era scaduto e non era ancora stato rinnovato.
L’obiettivo è quello di compensare parzialmente il mancato adeguamento salariale nel periodo che va dall’1 gennaio 2024 al 31 maggio 2025. Il suddetto bonus di 1.000 euro lordi sarà erogato in un’unica soluzione, a copertura appunto della vacanza contrattuale. Questo importo, pur non essendo un aumento strutturale dello stipendio, rappresenta un’iniezione di liquidità immediata per i lavoratori.
Tutte le novità per i lavoratori dei trasporti
È importante sottolineare che in linea con quanto previsto dalle normative fiscali per le “una tantum” erogate a copertura di arretrati contrattuali, a questo bonus dovrebbe essere applicata la tassazione separata. Questo regime fiscale è solitamente più favorevole rispetto alla tassazione ordinaria, in quanto non incide sul reddito complessivo dell’anno e viene applicata un’aliquota media calcolata sugli ultimi due anni precedenti.
Oltre al bonus una tantum il rinnovo contrattuale prevede anche incrementi salariali significativi. Si parla di un aumento medio a regime di 230 euro lordi mensili per i livelli di inquadramento base. Questo incremento sarà distribuito in diverse tranche: 120 euro lordi con la busta paga di giugno 2025, 60 euro lordi con quella di novembre 2025 e infine 50 euro lordi con quella di giugno 2026.