“Pago con carta” “Non penso proprio” | Dall’1 giugno 2025 è abolito per sempre il bancomat: fine della pacchia

Pagare con bancomat (pexels) infoiva.com
Incredibile ma vero: dal mese prossimo non potrai più utilizzare il bancomat. Il provvedimento è assurdo.
Una volta c’erano le banconote nel portafoglio, le monetine nella tasca del giubbotto e il resto della spesa infilato al volo nella busta del supermercato e poi perso per strada. Oggi? Se non hai la carta, sei fuori dal mondo. Nessuno gira più con i contanti, e chi ancora lo fa è guardato con un certo sospetto.
Il denaro contante sta diventando obsoleto. In compenso, si paga tutto col telefono, con lo smartwatch, col QR code, e persino con l’impronta digitale. E non è solo una questione di comodità: il passaggio al digitale ha anche effetti positivi in termini di legalità.
Con i pagamenti tracciabili, infatti, ogni movimento di denaro lascia una scia. Risultato? Meno nero, più trasparenza e più entrate per lo stato. Anche per i cittadini sapere che tutto è registrato dà una certa sicurezza. Se perdi i contanti, sono andati. Se ti clonano la carta, puoi bloccarla con un clic.
POS rotti misteriosamente
Pagare con la carta è anche più veloce. Niente più attese per il resto, niente monetine che cadono e rotolano sotto la cassa. Un mondo più pulito, più ordinato, più digitale. Peccato che non tutti siano entusiasti di questo progresso. Gli esercenti, per esempio, si trovano a dover pagare una piccola commissione su ogni transazione.
Anche se si tratta solo di pochi centesimi, moltiplicati per decine o centinaia di operazioni al giorno diventano un bel gruzzoletto. Ed ecco che spuntano i POS misteriosamente rotti, i sistemi offline, le richieste di minimo 10 euro per pagare con carta. Trucchetti vecchi, ma ancora diffusi. Dal 1° giugno poi se ne vedranno delle belle con i bancomat.
Abolito il bancomat
Dal 1° giugno 2025, in tutta Europa, diremo ufficialmente addio al bancomat. Attenzione però, non si tratta di una inversione di rotta del digitale, bensì di una evoluzione dei pagamenti con carta. Infatti, a sparire sarà il sistema “Bancomat” come lo conosciamo oggi, con i vecchi terminali POS e le tessere fisiche. Non è una diceria, è proprio una decisione presa a livello europeo, con l’obiettivo di digitalizzare in modo definitivo e rendere tutto più smart.
I nuovi dispositivi saranno delle vere e proprie postazioni digitali integrate utili per pagare, per gestire le vendite di ogni tipo, anche le rateizzazioni eventuali. Questo, se di primo acchito poteva sembrare un sospiro di sollievo per gli esercenti, è tutto l’opposto. Questi dovranno aggiornarsi, tanto quanto i consumatori pure. Dunque si dice addio alle tessere come le conosciamo e si salutano i nuovi sistemi di pagamento.