Pensioni, introdotto l’ANTIPASTO INPS passati i 65 anni: da giugno ti riempiono di soldi a prescindere | Un solo requisito

Novità per i pensionati INPS (Fonte: Facebook) - www.infoiva.com
Ecco come ottenere una sorta di “antipasto” INPS dopo aver passato i 65 anni. Ecco qual è il requisito per ottenerlo.
La tanto sospirata pensione sembra una meta sempre più irraggiungibile per molti lavoratori, soprattutto per coloro che hanno iniziato da poco a lavorare, visto che l’età pensionabile si allunga sempre di più.
Per non parlare del fatto che le future pensioni saranno basate solamente sul metodo contributivo, quindi fondato solamente sul montante contributivo, a differenza del metodo retributivo che si basava sulla media della retribuzione degli ultimi anni in cui il dipendente aveva lavorato.
Per questo motivo ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica la notizia di quella sorta di “antipasto” INPS che si può ottenere passati i 65 anni, che porta notevoli agevolazioni. Ecco di che cosa stiamo parlando.
Quando si va in pensione in Italia
Prima di parlare di quella sorta di “antipasto” INPS che si ottiene dopo i 65 anni, volevamo aprire una breve parentesi, in merito agli anni effettivi che ci vogliono per andare ufficialmente in pensione, almeno per quanto riguarda i dati aggiornati a oggi, anche perché in futuro i requisiti potrebbero sempre cambiare.
Detto ciò, nel nostro Paese, la pensione di vecchiaia si raggiunge con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. La pensione anticipata invece, la si ottiene con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, a prescindere dall’età. Inoltre, per chi dovesse soddisfare i requisiti richiesti, potrebbe anche aspirare ad altre soluzioni per andare in pensione prima del tempo, parliamo di Quota 100 (e successivi), l’APE Sociale, Opzione Donna e così via.

L’agevolazione INPS che si ottiene dopo i 65 anni: una sorta di antipasto
Non tutti sono a conoscenza di quella sorta di “antipasto” INPS in merito a quella agevolazione che si può ottenere, passati i 65 anni, che danno una sorta di anteprima ai cittadini, delle agevolazioni future, di quando otterranno la pensione “originale”. Parliamo del Bonus cani e gatti 2025 finalmente disponibile dopo un anno dalla sua approvazione. Questo aiuto è riservato a chi ha più di 65 anni e un ISEE inferiore ai 16.215 euro, grazie al quale i proprietari di animali da compagnia (cani, gatti e furetti) potranno ricevere una copertura in merito alle spese veterinarie sostenute e che sosterranno, visto che il benefit sarà retroattivo e comprenderà il trienni: 2024, 2025 e 2026.
Il fondo governativo coprirà le spese veterinarie, gli interventi chirurgici veterinari e l’acquisto di farmaci veterinari. Per poter fare domanda, dovrete seguire le indicazioni della vostra Regione di residenza, alla cui richiesta andranno allegati anche determinati documenti, come per esempio l’ISEE del 2023, la documentazione che attesti la spesa sostenuta e così via.