ULTIM’ORA: “PENSIONI A 75 ANNI”| Salita massiccia dell’età pensionabile: ci fanno lavorare fino all’invalidità

Aumento della pensione (Fonte: Canva) - www.infoiva.com
In pensione a più di 70 anni? Praticamente i lavoratori andranno con il bastone a lavorare, con questo aumento dell’età pensionabile.
Il discorso delle pensioni è sempre molto delicato, in quanto c’è una bella differenza tra impostare uno schema con grafici e numeri e la vita reale. Non è difficile aumentare l’età pensionabile per fare quadrare ammanchi e adeguamenti di vita, ma una persona a una certa età, vorrebbe solo godersi il meritato riposo.
Immaginatevi operai, impiegati, infermieri, addetti alle pulizie e così via, lavorare anche a più di 70 anni, non solo le forze vengono comunque a mancare, ma anche a livello cognitivo è normale che si potrebbe essere un po’ più rallentati.
Eppure dai pronostici futuri, i lavoratori dovranno mettersi l’animo in pace, in quanto si parla di un innalzamento massiccio dell’età pensionabile, motivo per cui, potremmo vedere lavoratori con il bastone nei prossimi decenni.
La situazione di oggi per la pensione
Come possiamo leggere da it.finance.yahoo.com, con l’aumento dell’aspettativa di vita, molti Paesi europei starebbero modificando i propri sistemi previdenziali, innalzando in maniera vertiginosa l’età pensionabile, il cui aumento è destinato a intensificarsi nei prossimi decenni. A oggi, nell’UE, l’età considerata legale per andare in pensione, varia dai 62 ai 67 anni per gli uomini e tra i 60 e 67 anni per le donne.
Anche se per il momento ci sono alcune eccezioni, come per esempio la Turchia che prevede un’età pensionabile molto più bassa rispetto agli altri con 49 anni per le donne e 52 anni per gli uomini. In testa alla classifica dell’età pensionabile più alte ci sono Danimarca, Norvegia, Islanda e Italia, dove l’età è stata fissata a 67 anni sia per uomini che per donne. Seguiti dai Paesi Bassi con 66,6 anni, dal Regno Unito e Irlanda con 66 anni, Germania con 65,8 anni e Portogallo con 65,6 anni. A 65 anni invece troviamo: Austria, Polonia, Romania, Ungheria, Croazia, Svizzera, Belgio, Spagna e Cipro e così via. Ma cosa succederà in futuro?
Le previsioni per il futuro in campo pensionistico
Le previsioni per il futuro pensionistico come avrete potuto intuire non sono delle migliori, in quanto si parla di pensioni a più di 70 anni, in pratica andremo con il bastone a lavorare. Come riportano da it.finance.yahoo.com, secondo il report pubblicato da Pensions at a Glance dell’Ocse, entro il 2060, l’età pensionabile legale potrebbe arrivare perfino a 75 anni, con la Danimarca in pole position a questa trasformazione. Secondo gli attuali meccanismi di adeguamento automatico legati all’aspettativa di vita, per chi ha iniziato a lavorare dopo il 2022, l’età pensionabile potrebbe così variare dai 62 anni ai 75 anni per gli uomini e dai 60 anni ai 75 anni per le donne, entro il 2060, con una media europea che dovrebbe quindi salire ai 66,7 anni per gli uomini e 66,4 anni per le donne.
Come si legge dalle previsioni poi, la Danimarca potrebbe raggiungere il record europeo con un’età pensionabile di 75 anni per entrambi i sessi, seguiti da Italia ed Estonia con 71 anni, Paesi Bassi, Svezia e Cipro con 70 anni, Finlandia e Slovacchia con 69 anni e così via. Che dire, non ci resta che attendere i prossimi cambiamenti futuri e se possiamo darvi un consiglio, non aspettate più la pensione per iniziare a vivere veramente e a viaggiare, ma godetevi la vita adesso, nel presente, in quanto in futuro non si sa cosa succederà.