Ultim’ora Scuole: annunciato il “venerdì di festa permanente” | Famiglie in lacrime: non sanno dove mandare i figli

Caos scuola

Caos scuola (Fonte: Canva) - www.infoiva.com

Cosa vuol dire che a scuola è stato annunciato un giorno di festa permanente e le famiglie non sanno come fare con i figli? Facciamo chiarezza.

La scuola è una di quelle istituzioni fondamentali per una Società, visto che il suo compito è quello di “riempire” di cultura, conoscenza e fatti storici le menti dei futuri adulti pensanti, che con le loro azioni dovrebbero poter creare un avvenire migliore.

Oggi giorno la scuola sta subendo sicuramente un’evoluzione, non sempre in positivo, visto che leggiamo fatti di genitori e alunni che si scagliano contro insegnati, preside e i vari membri dello staff. È un momento molto critico che richiede un’analisi accurata della direzione che sta prendendo la Società di oggi, per certi versi molto preoccupante.

Per questo motivo non stupisce che il mondo scolastico sia spesso al centro dell’attenzione mediatica, ma in questo caso specifico la rete è insorta. Cosa vuol dire che è stato annunciato un giorno di festa permanente a discapito delle famiglie che non sanno come fare con i figli, quando vanno al lavoro? Facciamo chiarezza.

Le vacanze scolastiche

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, MIM, stabilisce un calendario scolastico, che regola le vacanze a scuola, i cui giorni possono variare da regione a regione, che includono i giorni di festa uguali per tutti, come Natale, Pasqua e così via. Le varie regioni hanno potere decisionale in tal senso, soprattutto in merito ai vari ponti che potrebbero essere attivati durante l’anno, l’unico vincolo che richiede il ministero è quello di garantire almeno 200 giorni di lezione durante l’anno.

Naturalmente è importante sottolineare che, anche se le regioni possono definire in maniera autonoma date specifiche, devono comunque rispettare e basarsi sul calendario nazionale emesso dal MIM. Ci sono poi regole aggiuntive decise interamente dall’istituto e dal collegio docenti, come per esempio le disposizioni in merito ai compiti delle vacanze e così via.

Caos tra le famiglie dopo quella comunicazione

Stabilito quanto descritto nel paragrafo precedente, cosa vuol dire che la scuola avrebbe annunciato un giorno di festa permanente, gettando nel panico le varie famiglie? Ebbene, a dare questa notizia è stato un post social su X, diffuso dall’account Matthijs_Pog, dal quale è possibile leggere: “Cresce la febbre da Scudetto a Napoli. Sette asili comunali hanno dovuto chiudere per assenza del personale. 80 bidelli in malattia in un solo giorno!”.

Ovviamente non sappiamo se questo rumors corrisponda a verità o meno, per questo motivo prima di scagliarvi contro la scuola in questione e il suo sistema, fareste meglio a verificare attraverso i canali ufficiali queste informazioni e non basarvi solo su cosa viene scritto sui social. In merito al post, i commenti che sono trapelati sono vari, ve ne riportiamo qualcuno: “venerdì di festa permanente”, “Ah… Quindi all’asilo vanno anche alle 20.45 i bambini a #Napoli?…”, “Questa è una vergogna”, “Ma cosa straca**o vi inventate per quattro like disagiati”. A voi le considerazioni.