“18 giorni di ferie in più”: passato il decreto legge italiano | Te li devono dare per forza e pagarti comunque

Modifica dei giorni di

Modifica dei giorni di ferie (Fonte: Canva) - www.infoiva.com

Cosa vuol dire che c’è un decreto che regola dei giorni di ferie in più per il lavoratore? Facciamo chiarezza in merito.

Le ferie sono un diritto imprescindibile per ogni lavoratore, in quanto tutti, hanno diritto a un periodo di riposo, per poter “staccare la spina” dal luogo lavorativo. È stato riscontrato di quanto una persona possa essere meno produttiva e più incline all’errore quando è stanca.

Non è soltanto un problema fisico ma anche psicologico, in quanto il lavoratore, quando usufruisce delle vacanze, riesce a riposarsi e a rilassarsi, in modo da tornare poi alle sue mansioni con più grinta e motivazione.

Anche perché a un certo punto, quando il carico di lavoro è eccessivo e quando la pressione è ai massimi storici, potrebbe subentrare il classico fenomeno del burnout, il quale porta a stanchezza, difficoltà di concentrazione, demotivazione e così via.

Per questo i giorni di ferie sono da usufruire obbligatoriamente. Sappiamo tutti che ogni lavoratore ha diritto a un numero prestabilito di giorni di assenza dal lavoro. Ma se vi dicessimo che, in base a un recente decreto, avete diritto a giorni aggiuntivi? Facciamo chiarezza.

Quanti giorni di ferie ha un dipendente

In merito ai giorni canonici, ogni dipendente ha diritto a un minimo di quattro settimane di giorni di ferie retribuiti all’anno, i quali possono cambiare in base al contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento.

Tendenzialmente le prime due settimane devono essere godute nell’anno di maturazione possibilmente in maniera consecutiva, mentre le altre due, devono essere prese entro i 18 mesi successivi anche in modo frazionato. A ogni modo per conoscere i propri diritti e doveri da osservare sul luogo lavorativo in maniera generica e in riferimento alle ferie, fareste meglio a consultare il vostro CCNL di riferimento.

Cosa dice il decreto in merito
Cosa dice il decreto in merito (Fonte: Canva) – www.infoiva.com

I giorni in più di ferie

Chiarite le disposizioni generiche di ferie, come si spiega che qualcuno dichiari di avere “18 giorni di ferie in più”, che il datore di lavoro sarebbe obbligato a concedere in base al decreto? Ebbene, come riportano da orizzontescuola.it, secondo un recente orientamento dell’ARAN, i dipendenti pubblici in generale, incluso il comparto scuola, avrebbero diritto a usufruire in maniera continuativa sia del permesso matrimoniale che dei permessi retribuiti per motivi familiari o personali se richiesti.

Quindi, fino a 3 giorni per questi ultimi, documentabili anche con una classica autocertificazione e 15 giorni consecutivi in occasione del matrimonio da usufruire tra una settimana prima delle nozze e due mesi dopo la data effettiva del matrimonio. La normativa quindi consente l’utilizzo di questi giorni combinati, purché siano richiesti nello stesso anno scolastico e questa assenza non comporta una riduzione di quello che è il monte ore canonico.