28 giugno 2025: l’Euro dice addio per sempre | Doccia ghiacciata per l’UE: fallimento dei contanti

Addio all'euro

L'euro è stato un fallimento - Wikicommons - Infoiva.com

A 23 anni dall’introduzione dell’euro il malumore è alle stesse. La realtà dei fatti però è ben altra

Non è stato un trionfo, come auspicato dai padri fondatori della moneta unica. L’introduzione dell’euro non ha portato, almeno in questi primi 23 anni di diffusione, i benefici tanto attesi sul sistema economico di tutti i Paesi dell’Unione Europea che hanno aderito al progetto.

In più occasioni nel corso degli anni le più disparate forze politiche hanno lanciato l’idea di un ritorno alle vecchie monete nazionali. È accaduto in Italia come in Germania e anche altrove, ma alla fine un’opzione del genere non è mia stata realmente presa in considerazione.

Il mercato comune è ormai una realtà incontrovertibile, al netto delle indubbie difficoltà che l’euro ha attraversato in questo suo primo quarto di secolo di vita. Ciò detto a partire dalle prossime settimane qualcosa di concreto cambierà.

In sostanza l’euro dirà addio ai pagamenti in un frangente particolare, ma è doveroso rimarcare come ogni ipotesi formulata negli ultimi anni di un ritorno della lira sia destituita di fondamento.

Importanti cambiamenti in atto, è una mezza rivoluzione

Ciò non toglie che novità di rilievo siano state approvate o sul punto di essere definitivamente varate. All’interno dell’Unione Europea ci si è posti il problema di implementare strategie di contrasto nei confronti di reati come il riciclaggio di denaro sporco.

Il grande crimine organizzato spesso si è fatto beffe degli organi inquirenti e delle forze dell’ordine pagando cifre enormi utilizzando solo il denaro contante che com’è noto non può essere tracciato né tanto meno identificato.

Oltre i 10000 euro si paga con le carte
Oltre i 10000 euro si paga con le carte – Wikicommons – Infoiva.com

L’euro dice addio al pagamento in contanti per questi pagamenti

Per porre un freno alle attività illecite è stata approvata una normativa che mira a rafforzare la lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento al terrorismo e l’evasione fiscale, introducendo un limite massimo di 10.000 euro per i pagamenti in contanti. Questo significa che per transazioni di importo pari o superiore a questa cifra, le banconote non saranno più un mezzo di pagamento ammesso.

La misura rappresenta un passo ulteriore verso una maggiore tracciabilità finanziaria. L’obiettivo consiste nell’obbligare i soggetti coinvolti in operazioni di grande entità a utilizzare strumenti di pagamento tracciabili come bonifici bancari, carte di credito o debito, assegni e altri metodi digitali. Il limite di 10.000 euro si applica a qualsiasi trasferimento di denaro tra soggetti diversi, sia che si tratti di persone fisiche che di attività commerciali.