30 giugno 2025: anticipata la scadenza della tassa più spaventosa | “Bisogno di fondi”: Meloni ha deciso

Giorgia Meloni anticipa la scadenza di questa tassa odiatissima - Foto Pagina Facebook Giorgia Meloni - www.infoiva.com
La Meloni ha preso una decisione su una delle tasse italiane più spaventose. C’é bisogno di soldi ed è stata anticipata la sua scadenza.
In Italia di tasse ce ne sono un sacco. Si paga una gabella su qualsiasi cosa. Pensiamo, ad esempio, a quelle tanto odiate da tutti. Tra le tante possiamo menzionare il Bollo Auto, l’IMU e anche il Canone Rai. Parliamo di tre tasse che vanno pagate su qualcosa di cui si è in possesso e per cui si è già pagato il prezzo di vendita.
Ecco perché vengono odiate. Tuttavia c’é la possibilità, come ben sapete di essere esentati dal loro pagamento in base a criteri ben specifici. Ovviamente, non sono solo queste le tasse presenti nel nostro paese. Pensiamo anche alle accise sui carburanti che hanno un peso enorme sul prezzo di vendita finale per cui, per fare il pieno, c’é bisogno quasi di un mutuo.
Potremmo andare avanti a lungo parlando di tasse, del loro peso sulle finanze familiari che schiaccia tutti. C’é, però, una tassa che fa maggiormente paura a tutti i cittadini italiani. A questa non si riesce a sfuggire dato che c’é l’occhio vigile del Fisco a controllare ogni singolo movimento di qualsiasi utente nel nostro paese.
Per pagarla esistono delle scadenze, o meglio esistevano fino allo scorso anno. Il nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso che da questo anno cambierà un po’ tutto. Sarà, in pratica, tutto anticipato, dato che non c’é liquidità e, quindi, c’é necessità di recepire una quantità maggiore di fondi.
Deciso per la scadenza anticipata: bisogna pagare subito
Brutte notizie per i contribuenti italiani che, quest’anno, si ritrovano a fare i conti con la tassa più spaventosa di tutte. Attenzione, però, perché questa tassa esisteva anche in precedenza. Tuttavia, da quest’anno c’é una novità che va a sconvolgere un po’ tutti. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché le scadenze sono state anticipate.
Una vera e propria batosta per tutti i cittadini che pensavano potessero dormire sonni tranquilli in vista dell’estate ed invece saranno costretti a sborsare un botto di soldi prima delle vacanze, dimezzando quella che è la somma destinata al loro relax. D’altronde, questa tassa ha dato sempre noia a tutti. Parliamo dell’IRPEF e dell’anticipo di quest’anno. Scopriamone di più.
IRPEF: il Governo ha deciso di anticipare i tempi
L’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, è una tassa che tutti i cittadini hanno l’obbligo di pagare. Si può decidere di pagarla in un’unica rata se l’acconto da versare è inferiore a 257,52 euro. Se, invece, l’acconto dovesse superare questa cifra, la si può pagare in due rate. La prima entro il 30 giugno di quest’anno.
Quest’ultima ammonta al 40% del totale e comprende anche il saldo dello scorso anno. Di solito è così, viene conteggiato anche il saldo dovuto l’anno precedente. La seconda rata, poi, che si attesta al 60%, deve essere pagata entro e non oltre il giorno 30 novembre di ogni anno. Nel caso in cui si dovessero bucare queste scadenze, bisognerà pagare una maggiorazione dello 0,40%.