“Chi ha preso reddito di cittadinanza non lo sa risolvere” | Test visivo facile facile: ci cascano solo i polli

Chi ha il reddito di cittadinanza pensa di sapere il risultato, ma non è come crede. Scopri tutto quello che ti serve qui.

L’intelligenza non è una sola. Il quoziente intellettivo (QI) è uno degli strumenti più noti per cercare di dare una forma alla nostra capacità cognitiva, ma non racconta tutto. Si basa su test standardizzati che mettono alla prova logica, memoria, velocità di ragionamento e abilità matematiche, fornendo un punteggio medio attorno ai 100 punti.

Chi supera i 130 è considerato molto intelligente, ma questo valore racconta solo una parte della storia. Secondo Howard Gardner, ad esempio, esistono almeno otto tipi di intelligenza: logico-matematica, linguistica, spaziale, musicale, corporeo-cinestetica, interpersonale, intrapersonale e naturalistica.

Alcuni risolvono equazioni in pochi secondi, altri intuiscono emozioni o disegnano mappe mentali complesse. Ognuno ha il suo talento, e spesso i test classici non riescono a valorizzare chi eccelle in forme meno convenzionali di intelligenza. Non a caso, molti creativi, sportivi e artisti hanno avuto difficoltà scolastiche ma brillano in altri ambiti.

L’intelligenza in Italia

In ogni caso, mettersi alla prova resta stimolante: serve per conoscersi meglio e per capire come funziona il nostro cervello davanti a un rompicapo. Tra chi prende il QI molto sul serio c’è il Mensa, un’organizzazione internazionale riservata a chi rientra nel 2% della popolazione con il quoziente intellettivo più alto.

In Italia esiste il Mensa Italia, che seleziona i suoi membri con un test ufficiale rigido e supervisionato da psicologi. Ne fa parte anche Immanuel Casto, cantante e autore dichiaratamente appassionato di logica e giochi mentali. L’accesso non è semplice: serve superare i test ufficiali con un punteggio superiore a 148 secondo la scala Cattell.

Il risultato del test

Everyeye.it ha diffuso il test in questione. Pur nella sua semplicità, sembra creare problemi a moltissimi. Soprattutto, secondo alcune provocazioni online, a chi percepisce il reddito di cittadinanza: l’idea è che non sia in grado di risolvere nemmeno un esercizio come questo. Eppure non è poi così complesso. Basta ragionare con ordine.

Tre palloni da basket = 18 → ogni pallone vale 6; il pallone da basket (6) + pallone da calcio = 15 + 2 palloni basket (12) → quindi pallone da calcio = 21. Ne consegue che 21 (calcio) + 21 (calcio) × mezza palla basket (3) = quanto fa Ora attenzione: si rispetta la precedenza delle operazioni, quindi si fa prima la moltiplicazione: 21 × 3 = 63. Poi si somma l’altro 21: 21 + 63 = 84. La risposta corretta è quindi B: 84. Per chi l’ha sbagliato, beh, forse è il momento di rispolverare un po’ di logica e abbandonare i pregiudizi. Tu ci sei riuscito?