Il Canone Rai diventa la “tassa di Pulcinella”: ora tutti sanno come non pagarla | Il trucchetto è legale al 100%

Il canone RAI è una delle tasse più indigeste per tutti i contribuenti. Ora però esiste la possibilità concreta di non pagarla. Ecco come

Evitare il pagamento del canone RAI è possibile. E per farlo non c’è bisogno di ricorrere ad alcun trucco particolare né tanto meno ad una manovra illecita. È infatti tutto assolutamente legale e nel rispetto delle normative vigenti.

Ha dunque avuto inizio proprio in questi giorni il fatidico conto alla rovescia per tutti coloro che intendono evitare il pagamento del Canone RAI per il secondo semestre del 2025, dall’1 luglio al 31 dicembre prossimo.

Qualcuno potrebbe chiedersi come sia possibile eludere legalmente il versamento della famigerata tassa annuale. È una domanda lecita lecita, anche perché secondo le leggi tutti i cittadini in possesso di un normale apparecchio televisivo sono tenuti a pagarla.

Intanto è bene sottolineare come la data limite per presentare la domanda sia fissata al 30 giugno ed è giusto precisare che questa scadenza consente di non pagare il canone per il periodo che va da luglio a dicembre 2025.

Canone RAI, pronti a non pagarla: i dettagli

Il Canone Rai com’è noto viene addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica per i titolari di un’utenza domestica residenziale. Tuttavia la legge prevede alcune specifiche categorie di cittadini che possono richiedere l’esenzione dal pagamento, a patto di rispettare precisi requisiti e di presentare la domanda entro i termini stabiliti.

Le principali categorie ammesse all’esenzione sono i cittadini che non possiedono alcun apparecchio televisivo: se nessun componente della famiglia detiene un apparecchio televisivo in nessuna delle abitazioni per le quali è attiva un’utenza elettrica domestica residenziale, è possibile chiedere l’esonero. È importante che non vi sia alcun televisore, anche se non funzionante o non utilizzato.

RAI, il canone non è obbligatorio

Sono poi esentati i cittadini over 75 con reddito basso, i quali possono chiedere l’esenzione a patto che il loro reddito complessivo annuo (sommato a quello del proprio coniuge o parte dell’unione civile) non superi una determinata soglia (per il 2025 si fa riferimento all’anno precedente, e si dovrebbe attestare intorno agli 8.000 euro.

Inoltre nella loro abitazione non deve essere presente altro apparecchio televisivo intestato a un componente diverso dal richiedente o dal suo coniuge. Hanno infine diritto all’esenzione i diplomatici e militari stranieri oltre ad agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari, e militari di cittadinanza non italiana appartenenti a forze NATO.