INPS, approvato il nuovo “Reddito di Età” | 700€ a tutti quelli che hanno compiuto gli anni: bonifico ogni mese

Al di là dei tanti bonus erogati dai governi che si sono succeduti, ce n’è uno che batte tutti gli altri: è il cosiddetto ‘Reddito di Età’

Nessuno aveva mai sentito parlare finora di un bonus che a differenza di altri è destinato a suscitare grande interesse in particolare tra i meno giovani. Stiamo parlando del cosiddetto ‘Reddito di Età‘.

Tutti i percettori, presenti e futuri, avranno la certezza di incassare una cifra fissa ogni mese, pari a circa 700 euro netti. Si tratta di un’autentica rivoluzione destinata a far parlare di sé per i prossimi mesi e forse anni.

Questo fatidico ‘Reddito di Età’, se così vogliamo chiamarlo, è in realtà conosciuto in tutto il mondo con un altro nome ed è garantito da tantissimi anni a milioni di persone, nel nostro Paese e non solo.

A differenza dei classici bonus erogati più o meno a pioggia, in particolare quelli approvati dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni, il ‘Reddito di Età‘ è sicuro al cento per cento e non corre mai il rischio di essere cancellato.

INPS, il ‘Reddito di Età’ non tradisce mai: ecco perché

In un panorama sociale ed economico sempre più frammentato, caratterizzato dall’introduzione di un’ampia gamma di bonus, sussidi e “redditi” di varia natura, la percezione del sostegno economico è mutata.

Eppure, nonostante la proliferazione di queste misure, spesso temporanee e soggette a continue revisioni, la cara vecchia pensione emerge ancora come il “reddito d’età” più solido, prevedibile e in ultima analisi, conveniente.

INPS, altro che reddito o bonus: milioni di persone esultano

La convenienza della pensione risiede in diverse caratteristiche intrinseche che la distinguono nettamente dai bonus e dalle altre forme di sostegno al reddito. Anzitutto vi è la stabilità e la prevedibilità. Una volta maturata, la pensione rappresenta un flusso di reddito regolare e costante, erogato mensilmente dall’INPS. Questa cadenza fissa permette una pianificazione finanziaria a lungo termine, essenziale per la gestione delle spese quotidiane, delle necessità sanitarie e di eventuali progetti personali.

In secondo luogo la pensione è un diritto acquisito attraverso anni di contributi. Non è soggetta, nella sua erogazione continuativa, a verifiche periodiche stringenti basate sull’ISEE o su altre condizioni socio-economiche che possono invece far variare, sospendere o eliminare l’accesso ad altri sussidi. Una volta pensionati si è relativamente liberi dalle ansie legate alla potenziale perdita del beneficio a causa di variazioni minime nel reddito familiare o nella composizione del nucleo.