La chiamano “Vespa Zombie” e sta invadendo l’Italia | Ti manda al cimitero in 7 minuti: se la incontri scappa subito

È in arrivo la micidiale Vespa Zombie

È in arrivo la micidiale Vespa Zombie - Web - Infoiva.com

Con l’arrivo dell’estate il nostro Paese rischia di subire un’invasione della cosiddetta ‘Vespa Zombie’ un insetto dalla puntura micidiale

L’estate è la stagione più desiderata in senso assoluto dalla stragrande maggioranza degli italiani: i mesi più caldi dell’anno, luglio e agosto, coincidono infatti con il periodo delle vacanze e del relax. Esiste però un rovescio della medaglia, un lato non proprio gradevole della vacanza estiva.

Quando le temperature si impennano alcune specie di insetti trovano le condizioni ideali per crescere e proliferare e le classiche mete turistiche, il mare e la montagna su tutte, diventano luoghi ricchi di attrattiva per alcuni di questi.

Zanzare e vespe si riversano dov’è maggiore la presenza di turisti con l’obiettivo di nutrirsi del loro sangue. Una specie in particolare, quella che sui social chiamano ‘Vespa Zombie‘,  è forse la più temuta e pericolosa.

Il suo nome scientifico è vespa crabro ed è senza ombra di dubbio il più grande tra gli imenotteri presenti in Europa. Viene spesso confusa con la ‘vespa assassina‘ che è una specie alloctona e più aggressiva.

Vespa Zombie, la conoscono tutti con un altro nome

In realtà la Vespa Zombie altro non è che il comunissimo calabrone autoctono, predatore di vitale importanza per l’ecosistema la sua puntura rimane motivo di preoccupazione. La puntura del calabrone è in genere più dolorosa di quella di una vespa o di un’ape, a causa della maggiore quantità di veleno iniettato e della composizione dello stesso, che include sostanze come l’acetilcolina, responsabile della sensazione di bruciore.

Il dolore è immediato e intenso, spesso accompagnato da rossore e gonfiore, prurito molto forte e un calore piuttosto intenso che si forma nella zona punta dal calabrone. Nella maggior parte dei casi la reazione è locale e transitoria, risolvendosi in poche ore o al massimo in un paio di giorni. Tuttavia, il pericolo maggiore si presenta per le persone allergiche al veleno degli imenotteri. In questi soggetti una puntura può scatenare una reazione anafilattica, che è una grave emergenza medica.

La vespa crabro o calabrone
La vespa crabro o calabrone – Wikicommons – Infoiva.com

La puntura può portare alla morte? La risposta è affermativa

I sintomi di una reazione allergica grave includono orticaria diffusa su tutto il corpo, gonfiore del viso, delle labbra o della gola, gravi difficoltà respiratorie, nausea e vomito, vertigini e nei casi più gravi una perdita di conoscenza.

In caso di puntura bisogna mantenere la calma, rimuovere l’eventuale pungiglione, lavare la zona colpita con acqua e sapone e fare un impacco di ghiaccio o acqua fredda che aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore. In caso di reazioni locali più intense si possono assumere antistaminici per via orale o applicare creme a base di cortisone o antistaminico, sempre su consiglio del farmacista o del medico.