Lo chiamano il mare killer italiano: ti fai il bagno qui e prenoti subito la chemio | È il più micidiale al mondo

Attenzione al cosiddetto mare killer - Wikicommons - Infoiva.com
L’estate si avvicina ma prima di partire per le vacanze dobbiamo sapere a quali rischi andiamo incontro in un determinato tipo di mare
Tempo d’estate, tempo di vacanze. Manca ormai sempre meno all’inizio della stagione estiva e di conseguenza al periodo di meritato riposo per milioni di persone. Intere famiglie sono pronte a mettersi in viaggio per raggiungere le più ambite località balneari.
Perché in fondo la parola ‘vacanza’ fa quasi sempre rima con ‘spiaggia e ‘mare’, le due parole magiche che piacciono di più e che conquistano la stragrande maggioranza dei milioni di potenziali vacanzieri.
Bisogna però fare grande attenzione, perché non tutti i mari sono garanzia assoluta di relax e sicurezza. Anzi, ce n’è qualcuno da evitare a tutti i costi in quanto può compromettere seriamente la nostra salute.
Esistono località in cui è sufficiente prendere un po’ di sole per esporsi al rischio di contrarre orribili e devastanti malattie della pelle, patologie che possono produrre conseguenze a dir poco inimmaginabili.
Attenzione al mare killer, ecco di che si tratta
La malattia più frequente a cui ci esponiamo andando nelle spiagge italiane è il melanoma cutaneo, una delle forme più aggressive di tumore della pelle che rappresenta una crescente preoccupazione per la salute pubblica. Si sviluppa dai melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, il pigmento che dà colore alla pelle. Sebbene possa comparire ovunque sul corpo, anche in aree non esposte al sole, la sua insorgenza è fortemente correlata all‘esposizione eccessiva e non protetta ai raggi ultravioletti (UV).
Proprio per questo motivo il mare in assoluto, non uno in particolare, è un potenziale vettore di questa forma di tumore. L’esposizione prolungata e intensa al sole aumenta esponenzialmente la probabilità di danni al DNA delle cellule cutanee. I “colpi di sole” e le scottature sono tra i fattori di rischio più significativi per lo sviluppo futuro del melanoma.
La malattia è devastante ma esiste la prevenzione
La prevenzione è in tal senso l’arma più efficace contro il melanoma. Adottare comportamenti responsabili durante l’esposizione solare è fondamentale. Pertanto è bene evitare di prendere il sole nell’orario compreso tra le 10 e le 16 e soprattutto è opportuno utilizzare sempre una crema solare con un fattore di protezione elevato (preferibilmente 50+), da applicare 20-30 minuti prima dell’esposizione e riapplicare ogni due ore.
Infine è bene fare attenzione all’abbigliamento: nelle ore più calde è bene indossare cappelli a tesa larga, occhiali da sole e indumenti che coprano la pelle quando si è esposti al sole per lunghi periodi. Esistono anche tessuti con protezione UV certificata.