Passato il decreto “Non è la Rai”: da oggi il canone è definitivamente sospeso | Finalmente soppressa la tassa tv
Canone Rai (Fonte: Redazione) - www.infoiva.com
Cosa vuol dire che è passato il decreto “Non è la Rai”, il quale sospenderebbe definitivamente il canone? Facciamo chiarezza.
Il canone Rai per quanto venga criticato puntualmente da molti cittadini, dividendo addirittura non solo l’opinione pubblica ma anche quella politica, è una delle tasse più longeve visto che seppur in modalità differente, viene versata dagli italiani dal 1938.
Questo tributo è obbligatorio per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo che viene offerto dalla Rai ai cittadini. Da quando è stata emessa la prima volta a oggi ha subito notevoli cambiamenti, di prezzo e di modalità di pagamento, arrivando all’attuale forma che prevede il pagamento di 90 euro all’anno, suddiviso in 10 rate spalmate nella bolletta dell’energia elettrica.
A prescindere dall’obbligo di questa tassa, in questi giorni si sta parlando di quel decreto definito come “Non è la Rai” il quale vi potrebbe far sospendere il canone definitivamente se rientrate in questi requisiti. Facciamo chiarezza.
L’obbligo del canone Rai non è per tutti
Come dicevamo, per quanto possa generare sempre molte discussioni, il canone Rai deve essere pagato obbligatoriamente da tutti i cittadini che detengono un televisore, a prescindere che questi guardino o meno i canali della Rai o le repliche su RaiPlay.
Eppure non tutti sanno che sono previste delle esenzioni che potranno far felice una parte di italiani se rientrano in questi determinati requisiti: essere diplomatici o militare, oppure essere over 75 con un reddito familiare non superiore agli 8.000 euro. Ci sono delle date da rispettare per quando fare domanda, ma in linea di massima, se spegnete 75 candeline entro il 31 gennaio del nuovo anno, otterrete l’esenzione di tutto l’anno, se invece siete nati nei mesi successivi, l’agevolazione sarà valida soltanto per il secondo semestre dell’anno. Ricordatevi inoltre che la domanda andrà presentata ogni anno, da quando avrete compiuto 75 anni.
Il decreto “Non è la Rai”: canone sospeso
Oltre alle esenzioni di cui vi abbiamo parlato, c’è un decreto che è stato soprannominato come “Non è la Rai” grazie al quale potrete sospendere il canone fino a data da destinarsi. Questo avviene quando il cittadino può dimostrare di non avere un apparecchio televisivo in casa e così, proprio come il programma di Gianni Boncompagni fu cancellato nel 1995, anche il vostro pagamento sarà annullato fino a quando manterrete questo scenario.
Ovviamente anche in questo caso, come per gli over 75, dovrete inoltrare puntualmente la domanda all’Agenzia delle Entrate, seguendo le loro disposizioni in merito, ogni anno, per poter dimostrare che la situazione precedente non sia cambiata.