Questa è la regione italiana con più evasori fiscali: se li nascondono dietro al materasso | Tutto rigorosamente in nero

L’evasione fiscale riguarda tutta l’Italia, ma è un problema che si fa sentire tantissimo in una regione specifica.

L’evasione fiscale in Italia è un fenomeno antico quanto radicato. Tecnicamente, si tratta di ogni comportamento volto a non pagare imposte dovute allo stato, attraverso omessa dichiarazione dei redditi, occultamento di attività o falsificazione dei dati fiscali. Un’arte, per alcuni. Una piaga, per molti altri.

Le prime tracce di evasione si trovano già nei documenti dell’antica Roma, quando i cittadini cercavano ogni scusa per non versare il dovuto all’Impero. Col tempo, il non pagare le tasse è diventato quasi un riflesso culturale. L’Italia infatti ha sempre avuto un rapporto complicato con il fisco.

Burocrazia farraginosa, pressioni fiscali elevate e servizi pubblici spesso carenti hanno alimentato la giustificazione diffusa del fare da sé. Il nero, il contante, le fatture non emesse sono scorciatoie molto comuni. E anche se lo stato ha negli anni rafforzato i controlli, c’è chi preferisce dormire sonni tranquilli con i risparmi nascosti sotto il materasso.

Evasioni illustri

Nel mondo dell’evasione, la criminalità organizzata gioca un ruolo da protagonista. Le mafie italiane da decenni sfruttano la rete dell’economia sommersa per riciclare denaro, finanziare traffici illeciti e infiltrarsi nelle attività commerciali. I soldi non dichiarati diventano carburante per attività che vanno ben oltre il semplice non pagare le tasse.

I collegamenti tra evasione e malavita sono numerosi: società fantasma, intestazioni fittizie, prestanome, giri di fatture false. Dietro la tenda della piccola evasione quotidiana si muove spesso un sistema ben oliato, che sottrae miliardi allo stato e mina la concorrenza leale tra imprese. Ma qual è la regione più colpita dall’evasione?

La regione che evade di più

Secondo gli ultimi dati della Guardia di Finanza, la Sicilia sarebbe la regione italiana con il maggior numero di evasori fiscali individuati. Nei soli primi cinque mesi del 2025, il comando regionale ha condotto oltre 41.000 operazioni tra controlli e indagini, riscontrando più di 8800 irregolarità. Si tratta di un lavoro mastodontico per intercettare chi lucra a spese dello stato e, di riflesso, dei cittadini onesti.

In questa attività sono stati scovati ben 664 evasori totali, ossia soggetti completamente sconosciuti al fisco: liberi professionisti, commercianti, operatori del digitale che agivano senza dichiarare un solo euro. Non è tutto. Sono stati identificati quasi 4000 lavoratori in nero o irregolari, in aziende di ogni settore, e sono emersi 33 casi di evasione fiscale internazionale, legati a capitali illecitamente detenuti all’estero, residenze fiscali fittizie e operazioni da manuale del riciclaggio. Livesicilia.it ha diffuso le informazioni.