Scusate, dobbiamo stringere la cinghia | UFFICIALE: Meloni ha cancellato questo bonus storico

Meloni ha preso una decisione molto drastica e non si torna più indietro. Ormai questo bonus è storia vecchia.

Non serve una laurea in economia per accorgersi che i prezzi stanno salendo ovunque. Dal caffè al bar fino all’affitto di un bilocale, il portafoglio piange ogni giorno un po’ di più. La sensazione è quella di vivere in saldo permanente al contrario: ogni cosa costa sempre leggermente di più della settimana prima.

Uno dei fenomeni che sta contribuendo a questo scenario è la turistificazione. Quartieri un tempo popolari si trasformano in musei a cielo aperto, con botteghe che chiudono per far spazio a minimarket h24 e bistrot pieni di taglieri e spritz. Il risultato?

I residenti si ritrovano a dover pagare lo stesso prezzo di chi è in vacanza, ma senza godere del relax della villeggiatura. La turistificazione rende le città più appetibili per chi arriva, ma spesso invivibili per chi resta. Gli affitti salgono alle stelle, i servizi si spostano verso il profitto facile e i supermercati diventano più cari solo perché si trovano a pochi metri da una casa vacanze.

Quando inizia la crisi?

In un contesto del genere, la crisi economica diventa qualcosa che non si legge solo nei grafici, ma si tocca ogni volta che si fa la spesa o si cerca un monolocale dignitoso. L’Italia non è nuova alle difficoltà economiche, ma negli ultimi anni la situazione si è fatta più complicata.

Il Covid19 ha amplificato tutto, lasciando strascichi evidenti nei settori produttivi, nel lavoro e soprattutto nei costi energetici. Con la chiusura delle attività e la riduzione delle forniture, i prezzi di gas e luce sono esplosi. Le famiglie si sono ritrovate a fare i conti con bollette fuori scala. L’annullamento di questo bonus non fa che peggiorare tutto.

Bonus annullato

Brocardi.it ha diffuso le informazioni. La nuova legge di bilancio per il 2025 ha fatto scattare qualche allarme in più. Diversi bonus statali verranno cancellati, e tra questi c’è anche il Bonus internet da 100 euro. Si trattava di un contributo pensato per agevolare l’attivazione di nuove connessioni in fibra ottica, soprattutto per chi magari era ancora fermo a una connessione lenta o instabile. Una misura utile, soprattutto in un paese dove la digitalizzazione è un processo ancora lento.

L’eliminazione del bonus lascia però scoperta una fascia di cittadini che magari avrebbe fatto il salto di qualità tecnologica proprio grazie a quell’aiuto. In un mondo sempre più online, rinunciare a un sostegno del genere significa mettere un ostacolo in più alla modernizzazione. E se si somma questo taglio a tutti gli altri previsti, la sensazione è che il conto della crisi stia ricadendo sempre sulle stesse spalle. Quelle dei cittadini.