“Se sei miope hai diritto allo sconto” | Bollette, è arrivata l’ufficialità: ti bastano pochissimi gradi

Sconto in bolletta per i miopi

Sconto in bolletta per i miopi - Infoiva - Infoiva.com

È verosimile che le persone con problemi di vista abbiano diritto ad avere qualche sconto sulla bolletta? Spieghiamolo nei dettagli

Si può immaginare che le persone alle prese con problemi di vista abbiano diritto ad avere degli sconti sul costo dell’energia elettrica? In linea teorica non v’è alcun nesso tra la miopia e un carico minore sulla bolletta.

Secondo le normative in vigore solo ed esclusivamente gli appartenenti a determinate fasce di reddito possono accedere ad alcuni bonus in grado di sostenere le spese per i consumi energetici.

Eppure un fatto accaduto qualche anno fa ma tornato in auge in questi giorni ha visto uscire da trionfatrice una donna che proprio a causa dei suoi problemi di vista ha accidentalmente usufruito gratis dell’energia elettrica.

La città in questione è Palermo e i fatti risalgono esattamente a ben sei anni fa, ai primi mesi del 2019. Quindi, prima che in Italia e nel resto del mondo deflagrasse con effetti catastrofici il Covid-19.

Sconto in bolletta per gli ipovedenti: una sentenza dice che è giusto

Si tratta di una curiosa e per certi versi incredibile vicenda giudiziaria che si è conclusa qualche giorno fa davanti ad un tribunale di Palermo con una sentenza di assoluzione piena nei confronti di una donna non vedente. La donna sei anni fa fu accusata di aver manomesso il contatore centralizzato del proprio palazzo allo scopo di rubare energia elettrica.

I giudici del tribunale palermitano hanno assolto la signora mettendo fine a un calvario durato anni. I togati hanno infatti dimostrato l’assurdità di un’accusa che, fin dall’inizio, sembrava priva di logica e fondamento. L’accusa avanzata dalla Procura e basata su una presunta perizia tecnica che avrebbe rilevato la manomissione, ipotizzava che la donna avesse agito direttamente sul contatore condominiale per alterarne i consumi.

Contatori di energia elettrica
Contatori di energia elettrica – Wikicommons – Infoiva.com

La tesi della difesa ha fatto chiarezza

La linea difensiva, sostenuta dall’avvocato della donna, si è basata proprio sull‘impossibilità fisica e pratica che la sua assistita potesse compiere un atto di questo genere. “È impossibile, è non vedente”, è stata la semplice, ma incisiva, argomentazione che ha smontato pezzo per pezzo l’impianto accusatorio. Come avrebbe potuto una persona priva della vista, in modo autonomo e senza alcun aiuto, individuare il contatore, comprenderne il meccanismo di funzionamento e, soprattutto, manometterlo con precisione tecnica?

La sentenza di assoluzione, pronunciata dal giudice del Tribunale di Palermo, ha finalmente restituito dignità alla donna. È stata una decisione che ha confermato il principio fondamentale del diritto penale, secondo cui la prova di colpevolezza deve essere al di là di ogni ragionevole dubbio.