Ufficiale: Amazon dice per sempre addio | Ci hanno tolto anche questo: torniamo al 2002

Amazon rischia il fallimento

Un classico corriere dei Amazon - Wikicommons - Infoiva.com

Se la più grande internet company del mondo fallisse cosa potrebbe accadere? Non è fantascienza, qualcosa di simile sta succedendo ad Amazon

La voce a dir poco clamorosa è circolata nelle ultime settimane con particolare insistenza e ha creato il panico tra milioni di persone in tutto il mondo. Una sorta di ‘Apocalisse’, per chi ha trasformato l’e-commerce in una prassi quotidiana della propria vita.

Stiamo parlando della notizia, diffusasi rapidamente su tutti i principali media del pianeta, del catastrofico e repentino fallimento di Amazon, la più grande piattaforma di e-commerce del pianeta fondata dal tycoon americano Jeff Bezos.

Il crack di un gigante del genere sarebbe in grado di scatenare un terremoto a livello planetario di dimensioni inaudite, innescando una crisi economico-finanziaria dalle conseguenze inimmaginabili.

Inutile sottolineare le possibili ricadute occupazionali, con migliaia di posti di lavoro che se ne andrebbero in fumo in un batter d’occhio. Ma per fortuna questo è uno scenario per ora non aderente alla realtà dei fatti.

Amazon, altro che crisi: ecco la verità

Quanto sta succedendo è in realtà un possibile salto in avanti, un balzo verso il futuro alimentato dall’inarrestabile sviluppo tecnologico. Amazon sta infatti spingendo in avanti i confini dell’innovazione logistica a tal punto che in un prossimo futuro a consegnare i pacchi potrebbero essere degli strani robot umanoidi.

Nonostante l’azienda abbia già una vasta flotta di robot nei suoi magazzini, l’ultima frontiera che si sta concretizzando è l’addestramento di robot umanoidi per supportare, e un giorno forse rivoluzionare, l’intero processo di gestione e consegna dei pacchi. Le prime fasi di test, con l’obiettivo di rendere questi automi operativi, potrebbero essere già in corso.

Amazon sperimenta i robot
Amazon sperimenta i robot – Wikicommons – Infoiva.com

Amazon, la rivoluzione è servita: addio ai corrieri umani

La notizia di Amazon che addestra robot umanoidi per la gestione dei pacchi non è del tutto nuova. Già nel 2023 il colosso fondato da Jeff Bezos aveva annunciato la fase di test di Digit, un robot bipede sviluppato da Agility Robotics, all’interno dei propri magazzini. L’obiettivo iniziale di Digit è quello di svolgere compiti ripetitivi e gravosi come lo spostamento di cassette vuote, liberando gli operatori umani per attività a maggior valore aggiunto.

Tuttavia l’idea di vederli un giorno impegnati nella consegna finale dei pacchi direttamente a casa dei clienti rappresenta un’evoluzione successiva e ancora più ambiziosa. Sebbene i test attuali con umanoidi si concentrino principalmente sull’ambiente controllato del magazzino, la prospettiva di impiegare robot capaci di muoversi agilmente in ambienti complessi, superare ostacoli come scale o gradini e interagire in modo più naturale con il mondo esterno, è una direzione che la ricerca robotica sta perseguendo con determinazione. Per ora il focus rimane sull’addestramento e l’integrazione nei complessi sistemi logistici di Amazon, in attesa che questi robot possano un giorno diventare parte integrante della nostra vita quotidiana. E sarà allora che dovremo dire addio ai corrieri umani che tanto ci hanno reso la nostra vita comoda.