UFFICIALE – Ecco la “104 DEI CANI”: ti riempiono di soldi appena invecchia un po’ | Diventa una miniera d’oro

La 104 dei cani (infoiva.com)
Incredibile ma vero: finalmente anche i cani hanno diritti e dignità. Scopri tutto il denaro che puoi percepire.
Avere un cane o un gatto in casa non è solo una scelta affettiva, ma una vera e propria rivoluzione nella quotidianità. Gli animali domestici diventano membri della famiglia a tutti gli effetti: c’è chi parla con loro più che con i parenti, chi condivide il letto, chi organizza le ferie in base alla loro presenza.
Il legame emotivo è profondo, spesso terapeutico. Per gli anziani, per i single e per chi vive momenti di difficoltà, un animale può davvero fare la differenza. Non è un caso che sempre più studi confermino i benefici della presenza di un amico a quattro zampe nella vita delle persone.
Riduzione dello stress, miglioramento dell’umore, aumento del senso di responsabilità: l’effetto pet therapy è ormai assodato. Basta una coda che scodinzola per rendere più leggera una giornata pesante. E quando il cane invecchia, spesso lo fa insieme al padrone, consolidando ancora di più quella connessione quasi simbiotica. E se adesso si venisse pagati per questo?
Miti e falsi miti
Tra peli ovunque, veterinari da prenotare, richiami dei vaccini, antiparassitari, cucce, ciotole e croccantini, mantenere un animale domestico ha un costo non indifferente. E questo spesso scoraggia chi vorrebbe adottarne uno, soprattutto se vive con un reddito limitato o con esigenze sanitarie personali.
In più, c’è ancora chi guarda storto chi tratta il cane come un figlio. Per alcuni infatti, questo genere di trattamento non è accettabile, specie se questi padroni poi si privano di qualche uscita in gruppo o di qualche evento per poter prendersi cura degli amici animali. Ma adesso non verranno più tanto derisi.
Ecco la “104 dei cani”: ecco come l’hanno ribattezzata
Gli animali, in particolare i cani, possono diventare fondamentali per l’autonomia di persone con disabilità o limitazioni motorie. In questi casi, lo stato riconosce dei benefici, la cosiddetta 104 dei cani. La definizione è nata sul web, in modo ironico, ma si riferisce a un meccanismo reale previsto dalla legge italiana. Quando una persona comincia ad avere difficoltà motorie o problemi di autonomia legati all’età o a condizioni di invalidità, può accedere a una serie di detrazioni fiscali per l’acquisto e la gestione di mezzi necessari alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento.
In questo pacchetto rientra anche il cane guida per non vedenti o, in alcuni casi, per altre disabilità riconosciute. Le spese sostenute possono essere portate in detrazione e comprendono anche sussidi tecnici e informatici finalizzati a rendere la vita più indipendente. Il protagonista di questo beneficio non è l’animale in sé, ma il padrone: quando invecchia o rientra nei parametri previsti dalla legge 104, può attivare questi aiuti.