Ultim’ora: “Queste città italiane tornano alle lire” | Ratificato dai piani alti: è la prima volta nella storia

Scopri perché si ritornerà alle lire

Lire (banca Italia) infoiva.com

In alcune città italiane si ritornerà alla lira davvero? Che cosa sta succedendo al sistema economico e lavorativo?

Dopo il fallimento del referendum dell’8 e 9 giugno, ecco che arriva immediatamente un’altra notizia bomba nel Belpaese. Purtroppo, per quel che riguarda i voti, non si è raggiunto il quorum, ossia la metà più uno dei votanti, affinché l’esito del referendum venisse preso in considerazione.

I quesiti trattavano l’abrogazione di alcuni provvedimenti in materia di lavoro e cittadinanza. E proprio in merito a questo, si parla anche di euro, banconote e sistemi fiscali. Infatti, impossibile non collegare lavoro e denaro, soprattutto al netto della dichiarazione dei redditi da presentare entro il 30 settembre.

Adesso ci sarebbe un’ulteriore novità in questo settore economico, ma non è noto se gli italiani siano davvero pronti a riceverla. Ciò che è noto è però il fatto che nessun contribuente della vecchia scuola avrebbe voluto, ormai nel lontano 2001, che si passasse dalla lira all’euro. Ora le cose potrebbero tornare come prima.

L’euro in Italia

La valuta dell’euro è uniformemente accettata all’interno del sistema economico europeo. Questa è condivisa dalla quasi totalità degli stati membri, ma è bene ricordare che quando fu introdotta non venne accolta col sorriso. Per moltissimi anni, infatti, l’euro è stato osteggiato.

Molti hanno ritenuto che inflazione e altri fenomeni successivi dipendessero dall’introduzione di questa nuova moneta, ma non è propriamente così. Tuttavia, molti anni dopo il 2003 ancora i contribuenti si industriavano nel paragonare i prezzi in euro con quelli in lire. E adesso?

Scopri perché si ritornerà alle lire
Banconote in euro – Canva – www.infoiva.com

Torna la lira

Roadtvitalia.it ha diffuso le informazioni. Esistono delle città in Italia in cui si vive con pochissimo. Si tratta di Palermo e Bari, due fiori all’occhiello dello Stivale. Qui, le spese medie mensili si aggirano intorno ai 600 e 2000 euro, una cifra ragguardevole ma per nulla paragonabile a quanto si spende in media nel nord, come ad esempio a Milano. Lì un affitto con utenze escluse può toccare al mese anche i 1000 euro per un bugigattolo.

Questo costo della vita così basso ha perciò fatto schizzare i più nostalgici, i quali hanno riferito che praticamente si tratta dell’equivalente di 5000 lire mensili. O comunque una cifra molto vicina a questa. Dunque, il costo della vita lì risulta essere così basso che sembrerebbe essere tornati ai tempi precedenti al 2001, quando con pochi soli potevi permetterti una vita da re e regina, senza sacrificare nulla, nemmeno l’aspetto del benessere mentale e lo svago.