“Vi è avanzata un po’ di 14esima” | ALTRI 170€ IN BUSTA PAGA: a luglio per tutti gli italiani

“Vi è avanzata un po’ di 14esima” | ALTRI 170€ IN BUSTA PAGA: a luglio per tutti gli italiani

Busta paga corposa (infoiva.com)

Finalmente un po’ di respiro per i lavoratori seri che cercano di tirare a campare come possono. Scopri se hai diritto a questa agevolazione.

Luglio, tempo di saldi, di mare e di quella gratifica che ogni anno arriva puntuale per una certa platea di lavoratori: la quattordicesima. Una mensilità aggiuntiva che non spetta a tutti, ma che nei casi previsti dalla legge riesce ad alleggerire le ansie estive e appesantire un po’ il portafoglio.

Non è un bonus improvviso, non è un regalo, ma una somma prevista dai contratti collettivi di lavoro o dalla legge, rivolta soprattutto a chi ha un reddito basso o appartiene a determinate categorie. La quattordicesima non va confusa con la tredicesima: si eroga in estate, solitamente nel mese di luglio.

Questo ha l’obiettivo di sostenere i consumi nei mesi più caldi dell’anno. Viene riconosciuta a pensionati e lavoratori di alcuni settori, spesso privati. Nei contratti pubblici invece è meno diffusa, ma non assente. La sua presenza varia da contratto a contratto, e le sorprese non mancano.

La classe più colpita

A rendere la situazione ancora più interessante quest’anno sono i nuovi accordi e gli scatti retributivi che arrivano da un comparto insospettabile. Soprattutto in una situazione limite come questa, in cui l’inflazione è alle stelle e tutti hanno bisogno di un’iniezione economica.

Nel frattempo, milioni di famiglie italiane fanno i conti con le ferie alle porte. Agosto sembra ancora lontano ma l’organizzazione è già partita: prenotazioni, valigie, anticipo spese. Per chi guadagna poco più della soglia di sussistenza, ogni euro in più conta come una boccata d’ossigeno.

Denaro – Canva – www.infoiva.com

170 euro in più in busta paga

In questo contesto, qualsiasi bonus o scatto in busta paga, anche minimo, viene accolto con entusiasmo. E quando la somma supera i 150 euro, l’attenzione si moltiplica. Ed è quanto sta accadendo ora. Il 18 giugno è arrivata la firma: pre-intesa raggiunta per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale della Sanità pubblica. Coinvolti oltre 580 mila lavoratori tra infermieri, OSS, tecnici e personale amministrativo.

Questo porterà subito un aumento medio di 172 euro lordi mensili in busta paga. Una cifra che, al netto, si traduce in una somma vicina a quella di una quattordicesima. E che dovrebbe essere visibile già nei cedolini di luglio. A sostenere l’accordo sono state sigle come Cisl FP, Fials, Nursing Up e Nursind, mentre Cgil e Uil hanno espresso dissenso, ritenendo il contratto inadeguato. Ma al di là delle posizioni politiche, il contratto introduce novità importanti: indennità per chi lavora in pronto soccorso, buoni pasto anche per chi è in smart working, tutele legali in caso di aggressioni.