Addio alla pasta confezionata: da oggi se la vuoi devi fartela da solo | Italiani “pigri” devastati dalle lacrime

Addio alla pasta confezionata

Addio alla pasta confezionata - Wikicommons - Infoiva.com

Per tutti gli amanti della pastasciutta è in arrivo una notizia sconvolgente. 

La pastasciutta insieme alla pizza è forse da sempre l’alimento più amato dagli italiani. Nell’ultimo mezzo secolo la pasta si è trasformata nel prodotto industriale più diffuso e acquistato nei supermercati di tutta Italia.

Si è inoltre assistito nel tempo a una moltiplicazione delle aziende produttrici di pasta, con prezzi e qualità diverse tra loro. I portali specializzati in materia gastronomica pullulano di classifiche e graduatorie delle marche migliori.

La pastasciutta confezionata costituisce un aiuto di vitale importanza a tutti coloro che lavorando e trascorrendo buona parte della giornata lontano da casa non hanno avuto e non avranno mai il tempo per dedicarsi alla preparazione della pasta fatta con le proprie mani.

Gli esperti di nutrizione e tecnologie alimentari sono però unanimi: preparare la pasta fresca tra le mura domestiche offre vantaggi significativi che si traducono in un prodotto finale più genuino e benefico per l’organismo.

Viva la pasta fatta in casa, ecco perché

Ma quali sono i motivi dietro questa affermazione categorica? La risposta risiede principalmente nel controllo totale sugli ingredienti e nei processi produttivi semplici. La pasta fatta in casa richiede pochi elementi essenziali: farina, acqua e a volte le uova. Questo permette di selezionare materie prime di alta qualità evitando additivi, conservanti o stabilizzanti spesso presenti nella pasta prodotta su larga scala.

Quando prepariamo la pasta in casa possiamo scegliere farine integrali, semola di grano duro biologica o altre varietà che conservano maggiormente i nutrienti e le fibre rispetto alle farine raffinate spesso impiegate nell’industria. Le uova se utilizzate possono essere fresche e di provenienza certificata, garantendo un apporto proteico e vitaminico superiore. La pasta industriale, per garantire una lunga conservazione e mantenere certe caratteristiche organolettiche nel tempo, può contenere additivi, emulsionanti o antiossidanti.

Pasta fatta in casa
La tipica pasta fatta in casa – Wikicommons – Infoiva.com

La pasta fresca è un capolavoro: meglio di quella confezionata

La pasta fresca fatta in casa, invece, è priva di queste sostanze, risultando un alimento più “pulito” e naturale. Il processo di lavorazione artigianale e l’eventuale presenza di uova possono influenzare positivamente la struttura del glutine, rendendo la pasta fatta in casa più elastica e per molti anche più digeribile. Inoltre, l’assenza di trattamenti termici aggressivi preserva meglio le proprietà nutritive degli ingredienti.

Essendo consumata solitamente poco tempo dopo la sua preparazione, la pasta fatta in casa mantiene intatte le sue qualità organolettiche e nutrizionali. Le vitamine e i minerali non subiscono alterazioni dovute a lunghi stoccaggi o processi industriali complessi. Nella pasta fatta in casa infine si ha il pieno controllo sulla quantità di sale aggiunta, che spesso è ridotta al minimo o assente, a differenza di alcune paste industriali che possono avere un contenuto di sodio più elevato.