Bollo auto, è ufficiale: AUMENTATO DEL 30% | Costa più la tassa della macchina: entrata in vigore da subito

Bollo auto, è ufficiale: AUMENTATO DEL 30% | Costa più la tassa della macchina: entrata in vigore da subito

Contribuente disperato (pexels) infoiva.com

Non tutti potrebbero essere informati, ma la realtà è questa: il bollo auto ora costerà un occhio della testa. Scopri perché.

È una di quelle scadenze annuali che si cercano sempre di rimandare fino all’ultimo minuto, come la revisione o l’assicurazione. Il bollo auto è una tassa regionale sul possesso del veicolo, da pagare indipendentemente dall’utilizzo del mezzo.

Non importa se l’auto è ferma in garage: se è immatricolata e non esente, il bollo va pagato. Il costo varia in base ai kilowatt del motore e alla regione di residenza, ma in media oscilla tra i 150 e i 300 euro l’anno. Una bella cifra, soprattutto in un momento storico in cui anche il caffè al bar è diventato un lusso.

L’aumento dei prezzi ormai è dappertutto, e il bollo auto non fa eccezione. Anche chi era abituato a pagarlo senza problemi, inizia ora a farsi due conti in tasca. La verità è che ciò che sta succedendo non ha precedenti: diventa difficile nutrirsi anche in modo sano, ormai. I supermercati raccontano una storia tragica, con i loro prezzi.

L’inflazione colpisce tutto

Non si tratta più solo della benzina che cambia prezzo ogni due giorni o del canone di affitto in aumento. L’inflazione è ovunque, silenziosa e implacabile. Nei supermercati, le confezioni si rimpiccioliscono mentre i prezzi lievitano. Anche le verdure, simbolo di semplicità e dieta mediterranea, sono diventate un bene quasi di lusso.

I fagiolini, ad esempio, possono arrivare a costare anche 8 euro al chilo. Una cifra assurda, considerando che fino a pochi anni fa li si trovava anche a 2 euro. In questo contesto, ogni spesa extra pesa. E il bollo auto, anziché restare stabile, diventa una mazzata in più. Cosa si può fare per sopravvivere? Informarsi sicuramente.

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Disperazione (Fonte: Canva) – www.infoiva.com

La verità sul bollo aumentato

Il titolo fa tremare, ma la realtà è leggermente diversa: il bollo auto in sé non ha subito un aumento diretto del 30%. Tuttavia, chi non lo paga entro i termini previsti rischia una sanzione che arriva proprio a quella percentuale. Si tratta infatti di un illecito tributario, non di una violazione del Codice della strada, quindi non comporta automaticamente il blocco dell’auto.

Però la situazione può peggiorare: se non si salda il debito, arriva la cartella esattoriale e, dopo 60 giorni senza pagamento o rateizzazione, si rischia il fermo amministrativo. Nei primi 14 giorni dopo la scadenza, si può ancora rimediare con una mini-penale, ma oltre l’anno la sanzione sale fino al 3,57%. Chi ignora il bollo, oggi più che mai, rischia di pagarlo salato. La notizia è stata diffusa su Linkedin da Angelo Greco.