Chiude la banca più amata dagli italiani: qui i soldi non puoi più prelevarli | Migliaia di clienti in lacrime

Caos con questa banca (Fonte: Canva) - www.infoiva.com
Cosa vuol dire che chiude una delle banche più amate dagli italiani? I correntisti protestano, come faranno a gestire il proprio conto?
La maggior parte dei cittadini affida i propri soldi alle banche o alla posta, aprendo i vari conti correnti previsti dai vari istituti di credito in modo da essere tutelati. Le operazioni possono essere fatte sia in autonomia attraverso l’app o direttamente in sede dagli operatori, potendo così anche attivare la carta di debito.
Per non parlare di chi si apre direttamente il conto online, gestendo così tutto in modo autonomo e in caso di bisogno, sfruttando l’assistenza digitale o telefonica che gli operatori mettono a disposizione dei clienti.
Ovviamente ogni settore si adegua al livello di tecnologia presente e questo può portare da un lato maggiore indipendenza da parte dei cittadini i quali sono liberi di svolgere molte operazioni a ogni ora, senza dover più fare la fila, ma dall’altra anche notevoli disagi per tutti quei clienti di una certa età che non si sentono a proprio agio con app e operazioni online.
Per questo motivo saranno molti che non prenderanno con gioia la notizia che una delle banche più amate dagli italiani possa abbassare la saracinesca. Ma cosa vuol dire? Facciamo chiarezza.
La scelta del conto corrente
Oggi giorno ci sono svariate possibilità per aprire un conto corrente, in quanto ogni tipo, presenta determinate caratteristiche che molti vagliano in base alle proprie necessità. Ci sono i conti correnti base, che siano quelli della banca o della posta, che offrono la possibilità di tenere custoditi i soldi dei propri correntisti, quelli invece con la funzione di deposito che permettono anche di guadagnare degli interessi e così via.
In tutto questo poi, il cittadino può scegliere se aprire un conto corrente online, oppure nella forma classica, quindi direttamente in filiale, facendosi seguire in tutto e per tutto dall’operatore di sportello. Quest’ultimo aspetto, se può essere comodo da una parte, dall’altra rende la presenza delle filiali fisiche praticamente obsoleta, visto che le operazioni i correntisti possono svolgerle da soli, senza la necessità dei dipendenti di banca. Quindi tutto questo a cosa starà portando?
La decisione di una delle banche più amate dagli italiani
Come mai una delle banche più amate degli italiani ha deciso di chiudere? Molti correntisti non sanno più come fare a gestire i propri soldi. Ebbene, facciamo chiarezza, in quanto, non è Intesa San Paolo a chiudere, quanto alcune delle sue filiali fisiche sparse per il paese. Come riportano da forlitoday.it, le ultime che pare stiano andando verso la chiusura, sono le filiali di Cava-Villanova, Carpinello e Ronco.
A essere preoccupati di questa decisione non sono soltanto i correntisti di una certa età per i quali questa decisione renderebbe impossibile gestire le proprie operazioni, visto che sarebbe difficile per loro gestire tutto online, ma anche per i consiglieri comunali Elisa Massa e Federico Morgagn, i quali hanno chiesto al Comune di: “attivare immediatamente un’interlocuzione con l’istituto di credito, eventualmente anche raccordandosi con la Regione, che già si è interessata al tema, per tentare in ogni modo di trovare una soluzione…”. Non soltanto Intesa sta seguendo questo schema ma anche gli altri istituti, per questo in molti si chiedono come potrà finire questa storia?