Disinistalla immediatamente quest’applicazione: rimani con 20 euro sul conto | Fa più danni della grandine

Disperato lavoratore (pexels) infoiva.com
Non pensavi potesse succedere proprio a te, ma è così: se non disinstalli quest’app ti risucchierà tutti i tuoi soldi.
Nel mondo digitale di oggi, le applicazioni sono diventate strumenti imprescindibili per ogni aspetto della vita quotidiana. Tuttavia, l’uso disinvolto di app poco sicure rappresenta un rischio concreto, soprattutto per coloro che non hanno grande familiarità con la tecnologia.
Un clic distratto su un sito spam, una pubblicità aggressiva o un messaggio ingannevole ricevuto via social: è così che molte persone finiscono per installare software malevoli. Le vittime non immaginano che quell’app innocua, scaricata magari per “ottimizzare la batteria” possa diventare il primo passo verso una truffa.
Il pericolo è reale, e riguarda una larga fetta della popolazione digitale. Il web, seppur ricco di opportunità, rimane un territorio ad alto rischio, soprattutto per chi non è abituato a verificare fonti, permessi richiesti e recensioni. E infatti le truffe continuano.
Chi ne paga le conseguenze?
Truffatori esperti sfruttano ogni falla del sistema e ogni debolezza umana per accedere a dati sensibili. I più colpiti sono spesso utenti con poca alfabetizzazione informatica, che non conoscono le conseguenze di una foto inviata su WhatsApp o di un’app autorizzata ad accedere ai contatti o alla fotocamera.
In molti casi, le truffe non avvengono in modo diretto, ma attraverso l’utilizzo secondario delle informazioni fornite inconsapevolmente. Ciononostante, è bene di munirsi di pazienza e, se insicuri, chiedere a un parente più esperto di dare uno sguardo al proprio cellulare.
Disinstalla quest’app
È quello che è accaduto in Spagna, ad Alicante, dove un uomo è stato arrestato con l’accusa di frode informatica e furto d’identità a danno di almeno 13 persone. Una delle vittime, una donna, aveva inizialmente ceduto al truffatore una fotografia del proprio documento d’identità, convinta che l’uomo avrebbe ricompensato il gesto con una somma in denaro. Dopo aver perso i contatti con lui alla fine del 2024, la donna ha scoperto di essere intestataria di dieci conti correnti bancari aperti con le sue generalità.
Sui conti, stando a quanto afferma Ilmessaggero.it, erano transitati complessivamente oltre 23.000 euro, ma al momento della scoperta il saldo residuo era di appena 20 euro. Secondo quanto ricostruito dalla polizia spagnola, l’uomo avrebbe gestito personalmente i conti, spostando continuamente somme di denaro e utilizzandole per scommesse online. La truffa è emersa grazie all’intervento del gruppo operativo di polizia giudiziaria del commissariato centrale di Alicante, che ha avviato l’indagine dopo la denuncia della donna. Morale? Non installare app sospette indicate da sconosciuti online.