Follia Codice della Strada: “vietato guidare su questo tratto” per le donne | Ritenute non capaci di fare manovra

Dona alla guida

Donna al volante (Pexels) Infoiva.com

Un provvedimento stradale divide l’opinione pubblica: vietato guidare ma solo per le donne. Ecco cosa sta succedendo.

Per le donne è vietato guidare qui. Il pensiero è che non siano in grado?

Il divieto riguarda solo una parte della popolazione, ed è difficile non notarlo.

Nessuna multa immediata, ma chi viola la norma rischia grosso.

A qualcuno sembra una bufala, ad altri qualcosa di peggio. È realtà ma forse qualcosa sta cambiando.

Il tratto “proibito” che divide l’opinione pubblica

Non è una strada di montagna né un sentiero pericoloso. Non ci sono curve cieche né pendenze da brivido. Eppure, su in quel luogo preciso, alle donne è vietato mettersi al volante. Ufficialmente per motivi di sicurezza, ma c’è chi parla di discriminazione vera e propria.  La notizia circola da tempo, il divieto ha un linguaggio ambiguo, quasi surreale: “La guida è consentita esclusivamente agli uomini”. Nessun riferimento a dati tecnici, nessuna spiegazione sul perché. Solo un’indicazione fredda, chiara, netta.

La misura, ha scatenato polemiche, dibattiti e ribellioni. Si torna a riflettere su una domanda tanto semplice quanto scomoda: chi decide chi può guidare? Dal 2018 qualcosa è cambiato ma con limitazioni ancora attive. E qualcuno ne ha pagato lo scotto.

Donna al volante
Donna al volante (Pexels) Infoiva.com

Una libertà negata fino al 2018: il caso delle donne alla guida

La notizia non arriva da una città europea né da una regione del nostro Paese. Quello di cui si parla è un fatto reale che ha interessato per decenni l’Arabia Saudita: fino al 2018, alle donne era proibito guidare. Un divieto unico al mondo, che ha trasformato un gesto quotidiano in un simbolo di battaglia per i diritti civili. La revoca ufficiale arrivò con una decisione del principe ereditario Mohammed Bin Salman, nel tentativo di modernizzare il Paese. A partire dalla mezzanotte di quel giorno storico, le donne saudite hanno finalmente potuto prendere la patente e salire in macchina, ma non sul sedile posteriore. Ora le donne possono mettersi alla guida.

Nonostante la svolta epocale, in alcune zone del Paese permangono pressioni informali e ostacoli culturali che scoraggiano le donne dal guidare liberamente. Il “luogo vietato”, dunque, è stato reale. E per qualcuno, in fondo, lo è ancora. Questo perché ci sono ancora degli obblighi per le donne che vogliono guidare. Queste, infatti, possono prendere la patente e andare in macchina da sole solo se il marito o il padre sono d’accordo. Un limite che ancora non è stato superato, ma è già stato fatto un grande passo avanti.