“Il prelievo è andato a buon fine” | -4500€ senza vedere 1€: massima attenzione quando vai da Poste Italiane

Molti correntisti delle Poste Italiane vengono truffati

Molti correntisti delle Poste Italiane vengono truffati - Wikicommons - Infoiva.com

Notizie inquietanti giungono da Poste Italiane. Si parla di prelievi che si trasformano in un furto di denaro dal conto dei risparmiatori

L’allarme è scattato nelle ultime settimane: alcuni cittadini che hanno il conto corrente aperto con Poste Italiane sono rimasti vittime di truffe micidiali. Migliaia di euro sottratti da bande di cyber criminali abili ad approfittare della buona fede altrui.

Purtroppo da qualche tempo a questa parte sono arrivate notizie sempre più inquietanti in merito a decine di persone a cui sono state sottratte migliaia di euro. Cittadini onesti caduti nella trappola di malviventi senza scrupoli.

Un esempio molto recente in tal senso arriva da Romanengo, piccolo Comune in provincia di Cremona dove una donna ivi residente è stata vittima di una sofisticata truffa a causa della quale si è vista sottrarre la bellezza di 4.500 euro.

La vicenda ha portato alla denuncia di cinque persone, evidenziando ancora una volta la pericolosità delle frodi online e la necessità di massima attenzione quando si effettuano transazioni o si condividono dati personali.

La truffa delle Poste Italiane è micidiale

La donna era stata contattata dai truffatori dopo aver pubblicato un annuncio online, probabilmente per la vendita di un oggetto o un servizio. Questa è una tecnica comune utilizzata dai malviventi, che sfruttano la buona fede e la necessità delle persone per intavolare il raggiro. La peculiarità di questa truffa risiede nella sua astuzia. I malintenzionati, una volta stabilito il contatto con la vittima, la convincono a recarsi presso uno sportello Postamat con la scusa di ricevere un pagamento o una ricarica sulla propria carta.

Il passo cruciale e ingannevole avviene allo sportello: i truffatori guidano telefonicamente la vittima a digitare dei codici che, pur apparendo come operazioni di accredito o di verifica, sono in realtà delle disposizioni di pagamento a favore dei criminali. Nel caso della donna di Romanengo ogni digitazione al Postamat si è tradotta in un prelievo o un trasferimento di denaro dalla sua carta, fino a raggiungere la somma complessiva di 4.500 euro. La vittima si è resa conto di essere stata truffata solo in un secondo momento.

Occhio alla truffa dei Postamat
Occhio alla truffa dei Postamat – Wikicommons – Infoiva.com

Una banda sgominata dalle forze dell’ordine

Le indagini condotte con scrupolo dalle forze dell’ordine hanno permesso di ricostruire la dinamica del raggiro e di identificare le cinque persone coinvolte. La denuncia è un passo importante per tentare di recuperare le somme sottratte e per assicurare i responsabili alla giustizia. Questa vicenda deve servire da monito per tutti i cittadini. È fondamentale in tal senso non digitare mai codici o pin su indicazione di sconosciuti al Postamat o bancomat.

Bisogna infine diffidare sempre di richieste di denaro in anticipo o di procedure complesse per pagamenti e ricordarsi che codici di sicurezza, PIN, password o numeri di carte di credito non vanno mai comunicati.