Passata la legge ANTI OBESI: è illegale essere in sovrappeso | Hai 45 giorni di tempo per rimetterti in forma

Donna obesa

Donna obesa (Canva) Infoiva.it

Una legge anti obesi poco nota obbliga le persone a misurare il girovita dei dipendenti. Ma cosa succede se sfori i limiti?

Nessuno se lo aspettava davvero, eppure è accaduto. Una legge anti obesi è stata deliberata e tutti devono seguirla.

La nuova normativa è entrata in vigore in silenzio, ma gli effetti saranno rumorosi.

C’è un numero, uno solo, che ora può decidere se sei in regola o fuori legge.

E a quanto pare, non si tratta più solo di estetica, ma di ordine pubblico. E per chi non rispetta la normativa sono guai

La forma fisica come obbligo sociale

Il benessere individuale è considerato una questione collettiva. La salute dei cittadini è così cruciale da essere regolamentata per legge. Non si tratta di un’iniziativa salutista da rivista patinata o di una campagna ministeriale con toni rassicuranti: qui ci sono parametri misurabili, scadenze precise, controlli sistematici. Nel Paese il peso forma non è più un obiettivo personale, ma una responsabilità condivisa, una metrica sotto osservazione.

Le aziende non si limitano più a fornire la frutta in mensa o l’abbonamento in palestra. Sono chiamate a controllare, misurare, segnalare. I centimetri diventano report. I risultati, budget. Chiunque abbia superato i quarant’anni si trova – senza drammi ma con fermezza – davanti a un metro da sarto e a una tabella da rispettare. Non c’è sanzione diretta, ma l’obbligo è chiaro: se sfori, cambi stile di vita. E in fretta.

Dieta e prevenzione
Dieta e prevenzione (Canva) Infoiva.it

La legge che misura la pancia per risparmiare sulla sanità

Si chiama Metabo Law e, anche se suona come un esperimento distopico, è una legge reale, in vigore in Giappone dal 2008. Il principio è semplice: combattere la sindrome metabolica attraverso la prevenzione obbligatoria. Come? Monitorando la circonferenza addominale dei lavoratori pubblici e privati over 40. Gli standard sono rigidi: massimo 85 centimetri per gli uomini, 90 per le donne. Superi? Entri in un programma di consulenza sanitaria.

Niente multe, ma per le aziende sì: se troppi dipendenti risultano fuori parametro, scattano penalità economiche. Un modo per costringerle a investire nella salute del personale. Le misurazioni avvengono ogni anno durante i controlli obbligatori. Il fine non è punitivo ma preventivo: meno obesità significa meno diabete, meno ipertensione, meno costi per lo Stato. E funziona: il Giappone ha oggi uno dei tassi di obesità più bassi al mondo, sotto il 4%. Una legge invasiva? Forse. Ma per molti, un modello da studiare.