“Per scegliere il pesce uso il trucco di Nonna Concetta” | L’unico metodo funzionante: così lo prendi sempre fresco

“Per scegliere il pesce uso il trucco di Nonna Concetta” | L’unico metodo funzionante: così lo prendi sempre fresco

Pescheria (pexels) infoiva.com

Non tutti lo sanno, ma esiste un trucchetto da manuale per scoprire se il pesce che scegli è quello giusto per te, sano e nutriente.

Mangiare bene è diventato un mantra moderno, e in questo contesto la dieta mediterranea continua a essere considerata il top. Frutta, verdura, legumi, cereali, olio d’oliva e, soprattutto, pesce: un alimento che non solo soddisfa il palato, ma è anche un’ottima fonte di fosforo, omega 3, zinco e proteine nobili. Tuttavia, la presenza del pesce sulle nostre tavole non garantisce automaticamente che si stia mangiando in modo corretto.

Il nodo cruciale sta proprio nella scelta. Molti acquistano il pesce in fretta, attratti dal prezzo o dall’aspetto generale, ma senza sapere davvero come riconoscere un prodotto fresco da uno decongelato o mal conservato. Per questo motivo, sta tornando in auge un sapere antico, tramandato nelle famiglie italiane, che aiuta a non prendere fregature tra banco frigo e mercato del pesce.

Capire se il pesce è davvero fresco è diventata quasi una missione. E non basta annusarlo con diffidenza o sperare nella fortuna. Bisogna saper dove guardare. Insomma, usare tutti i sensi proprio come insegnava Nonna Concetta, che ne sapeva parecchio.

Eliminare il pesce si può?

Chi invece ha eliminato il pesce dalla propria alimentazione, lo ha fatto spesso per motivi etici o salutistici. Le diete vegetariane e vegane, infatti, sono sempre più diffuse, anche in Italia, e non comprendono l’assunzione di alimenti di origine animale.

Tuttavia, chi segue una dieta onnivora e vuole continuare a mangiare pesce dovrebbe almeno imparare a farlo bene. Ecco che accorre in aiuto la Nonna preferita dagli italiani.

Pesce – Canva – www.infoiva.com

Il segreto di Nonna Concetta

Il segreto di Nonna Concetta riguarda in particolare il pesce spada, uno dei più insidiosi da valutare. Il primo trucco è guardare la carne: deve essere di colore rosa naturale, umida e brillante. Se noti striature rosse o versamenti di sangue, meglio lasciarlo dov’è: significa che è stato troppo tempo esposto. Le aree più scure vicino alla spina dorsale, invece, sono normali.

Poi si passa al tatto e all’olfatto. Al tocco, la carne deve essere soda e compatta, non molle: il dito non deve lasciare impronte. L’odore deve ricordare il mare, essere delicato e salino. Se senti un odore acre o di ammoniaca, è segno che qualcosa non va. Infine, osserva la pelle: tesa, ben aderente, liscia e priva di squame. E se hai dubbi, affidati sempre a un pescivendolo di fiducia.