“Prego, apra la valigia” | Nuovo oggetto vietato in aeroporto: se ti beccano con questo ti fanno 1500€ di verbale

“Prego, apra la valigia” | Nuovo oggetto vietato in aeroporto: se ti beccano con questo ti fanno 1500€ di verbale

Aeroporto Milano (pexels) infoiva.com

La lista degli oggetti illegali da trasportare in valigia quando si viaggia si allunga. Ecco cosa c’è da sapere sulle novità.

Dovevano essere giorni di relax, ma sempre più spesso si trasformano in una corsa a ostacoli tra check-in, cancellazioni e attese infinite. Le vacanze, soprattutto se prevedono un volo, stanno diventando un’esperienza logorante per molti viaggiatori italiani.

I ritardi sono ormai all’ordine del giorno, gli scali spesso non rispettano nemmeno lontanamente gli orari previsti, e anche una semplice tratta nazionale può diventare un’avventura da raccontare. A peggiorare le cose ci si mette anche l’esperienza sensoriale negli aeroporti italiani, noti per essere caotici, rumorosi, pieni di stimoli visivi e acustici.

Questo è un male per chiunque, ma soprattutto per chi è neurodivergente. Per chi ha bisogno di ambienti più controllati e prevedibili, l’aeroporto può trasformarsi in un incubo. Secondo le stime ufficiali, gli aeroporti italiani sarebbero tra i peggiori nel mondo, su questo aspetto.

Nuove regole, vecchi controlli

Dall’11 settembre in poi, la sicurezza negli aeroporti è diventata un affare di stato. Ogni anno vengono aggiornate le regole su cosa si può portare nel bagaglio e cosa no, tra liquidi razionati, dispositivi elettronici scansionati e controlli a tappeto su valigie e zaini. Ma non è solo una questione di sicurezza.

Negli ultimi tempi si è assistito anche a un aumento di controlli volti a contrastare l’evasione fiscale, il riciclaggio e i reati economici. Il problema è che i viaggiatori spesso non sono informati in modo chiaro, e tra un annuncio al gate e una fila infinita al controllo passaporti, possono facilmente incappare in violazioni che costano care.

Aeroporto italiano (pexels) infoiva.com

La multa per l’oggetto in valigia

L’oggetto che da oggi fa tremare i viaggiatori non è un’arma, né un liquido infiammabile. È il denaro. Chi porta con sé più di 10.000 euro in contanti deve obbligatoriamente dichiararlo alla dogana. Se non lo fa, rischia grosso: scatta il sequestro fino al 40% dell’importo eccedente, e una multa che può arrivare anch’essa al 40%, con un minimo di 300 euro. Una bella botta per chi magari viaggia per affari o vuole semplicemente evitare commissioni bancarie all’estero.

Esiste però una via d’uscita: pagando subito presso l’ufficio doganale, la sanzione si riduce al 5% con un minimo di 200 euro, e si evita il sequestro. C’è anche la possibilità di pagare entro dieci giorni, ma in quel caso si deve chiedere anche il dissequestro della somma. Se però la cifra supera i 265.000 euro o si è recidivi entro l’anno, non ci sono sconti, e può scattare persino una denuncia per riciclaggio. 1500 euro almeno di multa.