UFFICIALE: cancellato l’esame di Maturità | Questo è stato l’ultimo anno: le polemiche sono servite

UFFICIALE: cancellato l’esame di Maturità | Questo è stato l’ultimo anno: le polemiche sono servite

Esame di maturità (wikicommons) infoiva.com

Adesso non è più obbligatorio fare l’esame di stato, a quanto pare. L’ultimo anno è stato proprio questo. E tu che ne pensi?

L’esame di maturità è da sempre un rito di passaggio, quasi mitologico, per generazioni di studenti italiani. Un momento di tensione, speranza e sudore che segna la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra. La notte prima degli esami, le penne tremanti durante il tema, il silenzio della commissione, le urla fuori dai cancelli.

Tutto contribuisce a renderlo più di un semplice esame, ma un’esperienza di crescita personale. Per molti, la maturità è anche il primo vero confronto con l’autorità, con le proprie paure e con il futuro. Non è solo un test: è una cerimonia di addio all’adolescenza.

Nel corso degli anni, ha fatto discutere, ha emozionato, ha traumatizzato. Ha lanciato carriere, ha fatto piangere in corridoio, ha fatto innamorare sui banchi di scuola. È difficile immaginare un’istruzione italiana senza di esso. Eppure, quel momento sembra arrivato.

Come si è evoluta la maturità?

Nel tempo, la maturità ha subito una profonda trasformazione. Negli anni ’60 si svolgeva su tre giorni, con prove scritte e orali, ed era quasi proibitiva. Poi, negli anni ’90, si è passati alla formula con tre scritti e un colloquio, con tanto di membri esterni. Negli ultimi anni, la pandemia ha rivoluzionato tutto.

Nel 2022, dopo la pandemia, sono tornate due prove scritte, ma con formule riviste. Le polemiche non sono mai mancate: troppa rigidità, troppa pressione, troppa disparità tra scuole e territori. Alcuni ne auspicavano la riforma, altri la difendevano come ultima frontiera della meritocrazia. Ma nessuno si aspettava che il caso esplodesse così.

Esame di maturità (wikicommons) infoiva.com

Addio maturità: per lei l’esame non ci sarà mai

A sollevare il polverone quest’anno è stata Maddalena Bianchi, studentessa del liceo Galilei di Belluno. Durante il suo esame orale, ha fatto qualcosa di storico: è entrata in aula, ha atteso che tutti i professori la guardassero e ha annunciato di rifiutarsi di sostenere l’orale. Le sue motivazioni? Una critica lucida e profonda al sistema scolastico, accusato di essere più attento ai numeri che alle persone.

“Nessuno ha mai cercato di conoscerci veramente. Siamo stati solo voti, mai volti.” ha raccontato lei al Corriere. La sua denuncia è diventata virale, costringendo il Ministero a sospendere temporaneamente l’orale per casi simili, in attesa di una riforma. Una sorta di abolizione simbolica dell’esame, almeno per quest’anno, ma che apre a scenari impensabili fino a pochi giorni fa. È la fine della Maturità come la conoscevamo? Forse no, ma qualcosa si è rotto.